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L’impatto economico delle multe stradali: analisi svela un flusso di mezzo miliardo
Il Codacons svela la mappa del profitto delle multe: Milano primeggia, ma Firenze detiene il record degli autovelox.
Le multe stradali sembrano essere diventate una vera e propria gallina dalle uova d’oro per gli enti locali. Nel 2022, i comuni hanno assistito ad una crescita impressionante degli introiti derivanti dalle sanzioni per violazioni del codice della strada. Tanto da raccogliere nelle 20 principali cittĂ italiane quasi mezzo miliardo di euro solo grazie alle multe stradali.
Questi dati emergono da un’indagine del Codacons, che ha esaminato i proventi delle multe stradali – somme che gli enti locali sono obbligati per legge a rendicontare al Governo ogni anno entro il 31 maggio. L’associazione ha rilevato che queste cifre sono fortemente influenzate dal business degli autovelox, strumenti che, nonostante siano in uso da oltre un decennio, ancora mancano di una regolamentazione formale.
Oltre mezzo miliardo nelle casse delle principali cittĂ italiane
Milano si colloca al primo posto nella classifica degli incassi, avendo guadagnato oltre 151,5 milioni di euro nel 2022 grazie alle sanzioni per violazioni del Codice della Strada. Segue Roma, con 133 milioni di euro, mentre le cittĂ di Firenze, Bologna e Torino risultano piĂą distanziate. Tra i capoluoghi che registrano invece i proventi piĂą bassi troviamo Catanzaro e Aosta.
Ma il Codacons ha rivelato un altro dato interessante: secondo la rendicontazione fornita dai Comuni, Firenze si distingue come “la regina italiana degli autovelox“, con un incasso di 23,2 milioni di euro nel 2022, ben al di sopra di Milano e Genova.
Il presidente Codacons, Carlo Rienzi, solleva una preoccupazione: nonostante il sostanziale incremento delle multe stradali, permangono gravi criticitĂ riguardo l’uso degli autovelox, troppo spesso usati in modo improprio per generare introiti piuttosto che per garantire la sicurezza stradale. Simone Baldelli, ex presidente della Commissione consumatori ed esperto di sanzioni stradali, sottolinea la necessitĂ di una regolamentazione degli autovelox dopo oltre 12 anni di attesa. Infine, viene proposto un albo dei “volontari civici” per supportare i comuni nei piccoli interventi stradali e garantire la sicurezza delle strade.
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