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Lancia Pu+Ra HPE: il futuro è arrivato
Lancia ha presentato Pu+Ra HPE, concept che fa entrare il brand nell’era della mobilità elettrica e a cui per i prossimi 10 anni si ispireranno le nuove auto.
Dopo un paio d’anni di discussioni, discorsi teorici e aspettative, il futuro della Lancia si è finalmente materializzato, con componenti reali e non si tratta più di una “semplice” scultura. Finalmente Lancia è passata dalla sfera concettuale alla realtà, debuttando al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano.
In effetti, non si tratta ancora di uno standard o di una previsione di uno specifico modello di produzione, ma di un concept. Pu+Ra HPE racchiude infatti tre modelli distinti: la nuova Ypsilon, prevista per l’inizio del prossimo anno, seguita da un crossover di 4,60 metri che fungerà da ammiraglia nel 2026, che avrà il nome di Gamma. Infine, una rivisitazione dell’iconica Delta nel 2028. In sostanza, la Pu+Ra HPE funge da dichiarazione guida che delinea la traiettoria stilistica del marchio.
Tuttavia, rimane una dichiarazione tangibile, che si impegna in una conversazione informata tra passato e futuro, piena di allusioni e cenni alla storia di Lancia e allo stesso tempo rivolta al futuro del marchio. Ciò è evidente a partire dall’acronimo HPE del nome, che in effetti si riferisce alla celebre versione ad alte prestazioni della Beta del 1975, ma che in questo contesto si trasforma in High performance electric, alludendo al futuro a elettroni del marchio torinese.
Il design futuristico della nuova era Lancia
La coda, slanciata e ribassata, presenta un vistoso spoiler con luci circolari, che rende omaggio alla Stratos, e il nome Lancia in grassetto, a caratteri tridimensionali. Il frontale reinterpreta l’iconico calice Lancia con segmenti luminosi a LED già visti sulla scultura di novembre (Pu+Ra Zero), offrendo un senso più chiaro del suo sviluppo spaziale. Il tutto è accentuato da una placca nera che delinea il contorno anteriore del cofano e da uno splitter prominente al di sotto. Lo splitter meno pronunciato sarà presente anche sulla Ypsilon.
Il tetto apribile funzionante non è semplicemente decorativo, poiché una metà ruota e si sovrappone all’altra quando viene aperta. Per quanto ne sappiamo, il progetto è di metterlo in produzione. Il motivo? L’azienda afferma che si allinea alle forme geometriche fondamentali – il cerchio e il triangolo – che il concept design incorpora.
I tavolini portaoggetti dell’auto sono circolari, realizzati in acetato di cellulosa, mentre i tappeti in lana naturale e le superfici del cruscotto sono rotonde o semicircolari. Quando il veicolo viene avviato, il cruscotto si trasforma in un elemento centrale dinamico. S.A.L.A., acronimo di Sound air light augmentation, utilizza una tecnologia di intelligenza artificiale sviluppata all’interno del gruppo Stellantis per consentire la combinazione ideale di illuminazione, suono e controllo del clima con la semplice pressione di un pulsante.
Il design e la progettazione dell’abitacolo sono stati guidati dal desiderio di creare un’atmosfera familiare, che riflettesse la lunga tradizione del marchio, e dall’attenzione alla sostenibilità. Infatti, Lancia punta a che due terzi degli elementi tattili all’interno dell’auto siano composti da materiali riciclati e riciclabili.
Quando arriveranno sul mercato i nuovi modelli lancia?
In sintesi, è iniziato il futuro di Lancia, caratterizzato dal design, che è un valore fondamentale del marchio nel suo contesto italiano, dalla sostenibilità in una prospettiva più ampia, che include i materiali, e dall’energia elettrica.
Per avere un prodotto di serie, dovremo avere pazienza circa nove mesi. La nuova Ypsilon sarà presentata nel gennaio 2024 e sarà l’unica offerta dei tre modelli previsti, con la possibilità di scegliere tra un motore a combustione mild hybrid (48 volt) e l’alimentazione elettrica. I prodotti successivi, attesi a partire dal 2026, saranno costruiti sulla piattaforma Stla Medium di Stellantis e saranno esclusivamente ad alimentazione elettrica.
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