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La mazzata è pesante, Salvini mette in ginocchi milioni di italiani: ADDIO patente!

Salvini ha deciso, patente strappata a tutti gli italiani!
Il tema del rinnovo della patente di guida torna al centro del dibattito pubblico in Italia, con nuove ipotesi che potrebbero rivoluzionare le regole attuali, soprattutto per gli automobilisti più anziani. Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, Matteo Salvini, ha espresso chiaramente la necessità di una riflessione approfondita sulle modalità di rinnovo delle patenti, alla luce dei recenti episodi di cronaca e delle analisi tecniche in corso.
Durante un’intervista a RTL 102.5, il ministro Salvini ha sottolineato come sia in atto una valutazione attenta su possibili modifiche riguardanti gli esami di rinnovo della patente di guida legati all’età degli automobilisti. “Stiamo ragionando su come eventualmente rivedere gli esami di rinnovo della patente dopo certi limiti di età – ha dichiarato – perché quello che sta succedendo in queste settimane impone una riflessione basata sui numeri e sui dati, non sulle impressioni”.
L’analisi, condotta dagli esperti delle motorizzazioni civili, mira a definire parametri oggettivi e scientifici per garantire la sicurezza sulle strade, senza però anticipare soglie precise per il momento. Salvini ha sottolineato di voler evitare decisioni affrettate e di attendere i riscontri tecnici prima di proporre eventuali novità legislative.
Contesto e sicurezza stradale: il ruolo delle istituzioni
Il discorso del ministro si inserisce in un contesto più ampio di attenzione alla sicurezza stradale, in cui il governo ha già adottato misure importanti con la recente riforma del Codice della Strada. Tuttavia, Salvini ha tenuto a precisare che alcune norme basilari, come il divieto di inversioni a U in autostrada o di guida contromano, non possono essere imposte solo con regolamenti, ma devono essere rispettate da tutti gli automobilisti con senso di responsabilità e prudenza.
Nel corso dell’intervista, Salvini ha inoltre fatto il punto sul progetto del Ponte sullo Stretto di Messina, definendo la situazione burocratica e il calendario previsto: “Occorre la registrazione della Corte dei Conti, siamo ad agosto, ma entro un mese potrebbe arrivare l’atto e il Consorzio incaricato dei lavori dovrebbe iniziare tra settembre e ottobre”.
A proposito delle criticità legate al progetto, il ministro ha posto l’accento sul contrasto alle infiltrazioni mafiose, annunciando un inasprimento dei controlli con la collaborazione di procure, Dia e ministero dell’Interno: “Lo Stato deve poter controllare, troveremo tutte le contromisure necessarie”. Questa posizione è coerente con l’avvio recente di un “tour anti-mafia” promosso proprio dal ministero delle Infrastrutture.

Addio alla patente, decide il ministro – www.Mondo-Motori.it
L’eventuale introduzione di limiti di età per il rinnovo della patente rappresenterebbe un cambiamento significativo per milioni di italiani, con l’obiettivo di garantire una maggiore sicurezza sulle strade nazionali. Se da una parte si vuole tutelare la mobilità di tutti, dall’altra si deve evitare che la guida diventi un rischio per il conducente e per gli altri utenti della strada.
Il dibattito resta aperto e sarà fondamentale l’esito delle analisi tecniche che, come sottolineato da Salvini, forniranno dati concreti per supportare una decisione equilibrata e condivisa. La prudenza e la responsabilità alla guida, rimangono comunque al centro delle raccomandazioni del ministero, in attesa di possibili novità normative.
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