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I monopattini possono circolare sulle corsie ciclabili? La legge è chiarissima
Nuove norme per i monopattini elettrici: divieto sulle piste ciclabili e obblighi di sicurezza-mondo-motori.it

Nel 2025 è entrata in vigore una significativa revisione del Codice della Strada che ha introdotto restrizioni e obblighi stringenti.
Tra le novità più rilevanti, spicca il nuovo divieto di circolare con monopattini sulle piste ciclabili, una misura che ha suscitato ampio dibattito tra gli utenti e gli esperti di mobilità sostenibile.
Dal 14 dicembre 2024, il quadro normativo sui monopattini elettrici è stato completamente aggiornato. Il decreto legislativo ha stabilito che i monopattini a propulsione prevalentemente elettrica possono circolare esclusivamente su strade urbane con limite di velocità non superiore a 50 km/h. È quindi vietata la circolazione su piste ciclabili, aree pedonali, strade extraurbane e gallerie, pena sanzioni amministrative che vanno da 50 a 250 euro.
Questa nuova disposizione sostituisce la precedente normativa, che invece consentiva la circolazione dei monopattini elettrici su piste ciclabili e corsie ciclabili, con limiti di velocità di 20 km/h nelle aree urbane e 6 km/h nelle zone pedonali. La modifica normativa intendeva migliorare la sicurezza, ma ha sollevato numerose critiche in quanto i monopattini elettrici, con la loro velocità massima moderata, risultano già più lenti rispetto alle biciclette elettriche e sono considerati mezzi idonei alla mobilità leggera.
Oltre al divieto sulle piste ciclabili, il nuovo Codice della Strada ha introdotto l’obbligo di casco per tutti gli utenti, senza distinzione di età. Fino al 2024, infatti, il casco era obbligatorio solo per i minorenni. Il dispositivo deve essere conforme alle normative europee UNI EN 1078 o UNI EN 1080, gli stessi utilizzati per biciclette e ciclomotori leggeri.
Un altro obbligo già in vigore è quello degli indicatori di direzione luminosi (frecce) e dei segnalatori di frenata, indispensabili per comunicare agli altri utenti della strada le intenzioni di svolta o frenata, aumentando così la sicurezza durante la guida.
Impatto sulla sicurezza e sulla mobilità urbana
Il divieto di circolazione dei monopattini sulle piste ciclabili ha sollevato preoccupazioni da parte degli utilizzatori e degli esperti di sicurezza stradale. Le piste ciclabili rappresentano infatti un ambiente più sicuro rispetto alle strade urbane, dove il traffico di automobili e mezzi pesanti espone gli utenti a rischi maggiori. Escludere i monopattini dalle corsie riservate ai mezzi di mobilità lenta costringe gli utenti a condividere la carreggiata con veicoli a motore, con un aumento del potenziale pericolo.
Gli oppositori del divieto evidenziano inoltre la contraddizione di escludere un mezzo che può raggiungere una velocità massima di 20 km/h, inferiore a quella di molte biciclette elettriche, dalle piste ciclabili, progettate proprio per garantire mobilità lenta e sicura.
Questa restrizione potrebbe avere anche un effetto disincentivante sull’utilizzo dei monopattini elettrici, sia in modalità privata sia in sharing, in un momento storico in cui le città italiane sono impegnate a ridurre le emissioni inquinanti e a promuovere mezzi di trasporto sostenibili per contrastare il cambiamento climatico.

A livello europeo, esistono notevoli differenze nelle normative relative alla circolazione dei monopattini elettrici sulle piste ciclabili. In Francia, per esempio, un referendum ha sancito il divieto di utilizzo di monopattini a Parigi già nel 2023. Anche Madrid ha vietato il servizio di monopattini in sharing nell’ottobre dello stesso anno.
In Germania, invece, i monopattini possono circolare sulle piste ciclabili e nelle zone appositamente segnalate, mantenendo un limite di velocità di 20 km/h. Inoltre, sono obbligatori assicurazione, targa, luci e freni, un modello normativo che potrebbe ispirare futuri aggiornamenti anche in Italia.
Novità in arrivo: targa e assicurazione obbligatorie
Il processo di aggiornamento del quadro normativo italiano prevede ulteriori obblighi in fase di implementazione. In particolare, entro i prossimi mesi sarà obbligatoria l’apposizione di una targa identificativa sui monopattini elettrici, costituita da un adesivo indelebile con codice alfanumerico univoco, per facilitare l’identificazione del mezzo e l’applicazione delle sanzioni in caso di infrazioni.
Sarà inoltre reso operativo l’obbligo di stipulare una polizza di assicurazione di responsabilità civile verso terzi, equiparando così i monopattini a veicoli leggeri e garantendo una tutela in caso di incidenti. Queste misure, attualmente in attesa dei decreti attuativi del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, mirano a incrementare la sicurezza e la responsabilità degli utenti.
Le sanzioni per chi non rispetta i nuovi obblighi possono arrivare fino a 400 euro, sia per il mancato utilizzo del casco o degli indicatori di direzione, sia per il mancato rispetto delle limitazioni di circolazione e sosta.
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