Giorgetti: “Stiamo spingendo per i biocarburanti”

Sulla mobilità futura Giancarlo Giorgetti parla apertamente di biocarburanti: la transizione elettrica potrebbe non bastare.

Mentre in Europa impazza il dibattito sul bando delle endotermiche proposto dalla Commissione europea, l’Italia gioca a carte scoperte: occorre virare verso la “neutralità tecnologica”, vagliando pure i biocarburanti, in modo da scongiurare “l’impatto molto duro” di una transizione ecologica limitata soltanto alla mobilità elettrica. Chi fornisce un chiaro prospetto sulla filosofia delle nostre istituzioni è il ministero dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti. “Il Paese – ha dichiarato a #FORUMAutoMotive – ha di fronte una sfida tecnologica epocale per rispondere ai nuovi requisiti che la comunità internazionale si è data e che impatterà molto duramente anche sulla nostra filiera automotive”.

Giorgetti: l’elettrico non è abbastanza

In seguito, Giorgetti ha sottolineato che la transizione andrà sostenuta “dal governo italiano, in piena condivisione degli obiettivi di decarbonizzazione, ma con pragmatismo” e “tenendo in adeguata considerazione le conseguenze economiche e sociali che ne deriveranno. La trasformazione deve essere gestita perché le conseguenze anche sociali potrebbero essere molto importanti. Il governo – ha ricordato Giorgetti – ha stanziato ingenti risorse per accompagnare la domanda di auto ecologiche nel nostro Paese, affinché possano essere gradualmente a disposizione di tutti, tenendo saldo il principio della neutralità tecnologica che abbiamo portato anche alla Cop26, con lo sguardo al futuro e non limitandosi alla sola auto elettrica”. 

A tal proposito, il membro dell’esecutivo ha rivelato una novità nel quadro delle attuali discussioni sulla proposta della Commissione europea di togliere dalla circolazione i veicoli endotermici per il 2035: “A livello europeo stiamo spingendo per l’ammissibilità dei biocarburanti, su cui l’Italia è un’eccellenza tecnologica, e sul fronte della ricerca. Dobbiamo assicurare a tutti i tasselli della filiera di poter partecipare a questo processo di trasformazione, adeguando la propria missione imprenditoriale e i propri impianti. Il governo e il Mise sono a fianco del settore e della filiera, ma con la consapevolezza che tutti devono fare la propria parte”, ha infine garantito Giorgetti, ricordando “gli incentivi stanziati per l’acquisto di auto elettriche e per sostenere la riconversione industriale di tutta la filiera”.

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