È ufficiale: un’altra icona Ford uscirà di produzione

Un’altra Ford iconica e amata da chiunque uscirà dal suo ciclo produttivo storico: scopriamo insieme il motivo di questa scelta.

Il periodo recente di Ford sta venendo caratterizzato da numerose attività, spesso disconnesse tra loro. Un esempio altrettanto recente riguarda la scelta di criticare Trump per via dei suoi dazi, scatenando così un piccolo circolo mediatico.

Circolo che è stato nuovamente riaperto da una decisione avvenuta altrettanto di recente. Come da titolo, un’auto storica e amata da chiunque non verrà più prodotta. Scopriamo insieme il motivo di questa decisione.

Quale auto non sarà più prodotta?

Ad uscire dal suo ciclo di produzione sarà la Focus, la cui produzione si interromperà definitivamente a partire dal prossimo novembre 2025. Ci saranno ancora parecchi mesi, per vederla su strada nuova di zecca. Ma entro la fine dell’anno, non se ne parlerà più.

Nonostante la sua interruzione, alcuni clienti hanno testimoniato come questa possa essere ancora ordinata. Confermando dunque quanto appena scritto. Il ciclo produttivo avviene perlopiù presso lo stabilimento tedesco di Saarlouis.

Dal suo debutto avvenuto nel 1988 di tempo ne è trascorso parecchio, e a distanza di quasi 40 anni ci si ritrova ancora qui a parlarne. Del resto, l’auto in questione è molto gradevole esteticamente nonché comoda da guidare.

Ecco il motivo di questa decisione

Il motivo di questa decisione è correlato al fatto che i vertici siano intenzionati ad uscire dal circolo delle auto noiose per entrare di prepotenza in quelle iconiche, così che i guadagni tornino ad essere soddisfacenti.

Infatti, una delle motivazioni intrinseche di questa decisione è correlata al fatto che la rendita economica di questa ri-proposta non fosse adeguata allo sforzo impiegato. Motivo per cui si è deciso di rimuoverla dalla lista di auto in produzione.

Ciò significa che la Ford si concentrerà perlopiù su modelli dalla rendita (quasi) garantita.

Leggi anche

Dazi automotive: ditrofront di Trump, cosa sta succedendo?