News
Fisker dichiarato il fallimento: la fine della startup elettrica
Fisker, la startup americana di auto elettriche fondata nel 2016, dichiara fallimento. Le cause e i prossimi passi.
Fondata nel 2016 dall’imprenditore Henrik Fisker, la startup americana Fisker aveva l’ambizione di rivoluzionare il mercato delle auto elettriche. Tuttavia, una serie di risultati finanziari deludenti ha segnato il destino dell’azienda. L’anno scorso, la societĂ ha subito il delisting dalla Borsa di New York, ha licenziato il 15% dei suoi dipendenti e ha fermato la produzione per sei settimane. La situazione è peggiorata con l’introduzione di ingenti tagli ai prezzi della loro unica auto in commercio, la SUV Ocean.
La caduta di Fisker: dalla promessa alla realtĂ
La chiusura del quartier generale in California è stata un ulteriore segnale delle difficoltà finanziarie. Le speranze di trovare una soluzione attraverso una partnership con un altro produttore, come la Nissan, sono andate in fumo. Alla fine, Fisker ha presentato formale istanza di fallimento in Delaware secondo il Chapter 11, dichiarando beni tra i 500 milioni e il miliardo di dollari, con passività tra i 100 e i 500 milioni di dollari e un numero di creditori compreso tra i 200 e i 999.
Con il Chapter 11, Fisker ha la possibilitĂ di riorganizzare le sue operazioni e cercare di risanare l’azienda. Il piano di ristrutturazione prevede la vendita di asset per ripianare i debiti. “La vendita degli asset è attualmente la strada piĂą praticabile”, ha dichiarato un portavoce della societĂ . Durante questo processo, la produzione rimarrĂ ferma e le attivitĂ saranno ridotte al minimo essenziale: pagamento degli stipendi, assistenza ai clienti e gestione dei fornitori.
Ristrutturazione e futuro incerto
Se il piano di ristrutturazione non dovesse avere successo, il giudice potrebbe ordinare la liquidazione dell’azienda. Per Henrik Fisker, questo non è il primo fallimento: nel 2014, la sua precedente azienda, Fisker Automotive, è stata dichiarata in bancarotta e successivamente acquisita dal gruppo cinese Wanxiang.
La vicenda di Fisker evidenzia le sfide e i rischi del mercato delle auto elettriche. In un settore altamente competitivo e in costante evoluzione, anche le idee piĂą innovative possono incontrare difficoltĂ insormontabili. Henrik Fisker dovrĂ ora decidere se tentare di risollevare nuovamente la sua azienda o se sarĂ costretto a cedere alle pressioni del mercato. La storia di Fisker è un monito per tutte le startup che aspirano a rivoluzionare l’industria automobilistica: il cammino verso il successo è irto di ostacoli e incertezze.
Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram
Clicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook
Riproduzione riservata © - MM