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Fiat Panda, il nuovo modello è un disastro: test su strada finito in tragedia

Siamo abituati a sentir parlare della Fiat Panda, e solitamente si spendono soltanto belle parole: stavolta però è andata diversamente.
La Fiat Panda è certamente una delle automobili più apprezzate in assoluto da sempre. L’azienda italiana ha realizzato un autentico gioiello negli anni ottanta, una gemma del segmento delle auto utilitarie che è sopravvissuta anche ai nostri tempi e ha dimostrato ampiamente di poterci stare alla grande al top dell’automobilismo tanto in Italia quanto all’estero.
Il segreto del suo successo è da rintracciare nella resistenza e nell’affidabilità, nel costo basso dell’investimento iniziale e nei consumi e nel mantenimento dell’automobile stessa. Se cercate una macchina conveniente e sulla quale fare affidamento per anni e anni, la Panda è sempre e comunque la scelta giusta.
La pensava così anche il protagonista di questa difficile storia, che è finito invece per essere chiamato a parlare di un’esperienza non affatto brillante. Quello che sembrava inizialmente un affare a basso costo, si è presto tramutato in qualcos’altro: scopriamo tutti i dettagli.
Fiat Panda, esperienza negativa: i dettagli
Fiat Panda, come abbiamo detto, è un vero mito delle quattro ruote. Non a caso piace tantissimo anche all’estero. Proprio qualcuno ha deciso di acquistarne una in Regno Unito, precisamente un redattore di Autocar – Charlie Martin – che ha avuto una esperienza molto difficile e decisamente meno gratificante del previsto alla guida di questo modello in particolare.

L’uomo ha acquistato una Panda 100HP per 4.600 euro circa, convinto di aver portato a termine un affare davvero notevole. Purtroppo, però, le cose sono andate in maniera decisamente differente da quel che lui stesso si sarebbe aspettato. Il principale motivo è legato alla manutenzione del veicolo, che è meno semplice di qul che si può pensare. La Panda ha pezzi specifici, a partire dall’asse psoteriore per arrivare al tergicristalli – sempre posteriore -. Il paraurti anteriore è costato circa 577 euro, mentre i bracci oscillanti anteriori (cambio necessario dato che l’auto non ha superato la revisione) ben 620.
Al di là di questi costi effettivamente notevoli, comunque, possiamo tranquilamente parlare di una vettura comoda e divertente da guidare anche in questo caso. Certo, non si può fare finta che tutto sia andato per il verso giusto, specialmente considerando che sono stati spesi oltre 1.000€ soltanto per sistemare alcuni componenti. Proprio per questo, il proprietario di questa Panda starebbe riflettendo sulla possibile vendita dell’automobile in questione. Staremo a vedere cosa intenderà fare di preciso.
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