Ferrari SP-8: ecco il nuovo capolavoro di Maranello

La creatura esclusiva del reparto Progetti Speciali di Maranello, la Ferrari SP-8, si rivela un tributo senza tempo alla tradizione.

Quando si tratta di esclusività e maestria, il reparto Progetti Speciali di Ferrari non delude mai. La Ferrari SP-8, una gemma one-off che si basa sulla robusta architettura della F8 Spider, è destinata a lasciare un segno indelebile nel panorama automobilistico. Presentata in anteprima mondiale alle Finali Mondiali Ferrari, questa meraviglia dell’ingegneria è ora esposta al Museo Ferrari di Maranello dal 16 novembre fino a marzo 2024, evidenziando l’eredità e l’innovazione che contraddistinguono il marchio.

Un tributo alla tradizione e alla performance

L’estetica inconfondibile e la meccanica della SP-8 traggono ispirazione dalla F8 Spider, offrendo una configurazione a due posti con trazione posteriore e un potente motore V8 3.9 biturbo. Questa richiesta speciale di un cliente taiwanese celebra l’importanza culturale del numero otto, simbolo di fortuna e successo nella tradizione cinese. Nonostante la casa non abbia ancora rilasciato dati tecnici specifici, è plausibile che la SP-8 disponga di una potenza di almeno 720 cavalli. Garantendo una velocità mozzafiato da 0 a 100 km/h in meno di 3 secondi e una velocità massima di circa 340 km/h.

La perfezione aerodinamica in una Roadster senza tetto

Il design senza tetto di questa one-off è il risultato di una precisa richiesta del cliente per una roadster non convertibile, ideale per le giornate soleggiate. L’eliminazione dell’hard top retraibile elettricamente ha dato vita a una silhouette elegante e proporzionata, con una rielaborazione accurata della parte posteriore. Questo design unico ha spinto gli ingegneri di Maranello a reinventare l’aerodinamica del veicolo. Implementando innovative soluzioni per garantire un comfort elevato ai passeggeri anche senza il tetto.

La Ferrari SP-8 attinge dalla ricca storia di design del marchio, reinterpreta elementi iconici come i cerchi a cinque razze e i fanali posteriori derivati dalla Roma, con un tocco di modernità. La griglia frontale monolitica, prodotta con tecnologia di stampa 3D, e i gruppi ottici anteriori inediti riflettono l’innovazione che guida la casa di Maranello.

Anche gli interni della SP-8 sono stati meticolosamente riprogettati. Un’attenzione particolare è stata dedicata alla console centrale, con l’introduzione dei comandi F1 con il “cancelletto” distintivo delle nuove Ferrari, a partire dalla SF90 Stradale. I nuovi sedili in Alcantara Blu Navy e i tappetini di tessuto twill con effetto cangiante sottolineano la sofisticatezza e l’attenzione ai dettagli che rendono questa one-off una vera e propria opera d’arte su quattro ruote.

Leggi anche

Il futuro delle autostrade: Aspi svela un ambizioso piano da 21,5 miliardi