Embargo carburante russo: diesel e benzina destinati a salire

Sta per arrivare l’embargo ai carburanti russi sui prodotti di importazioni petroliferi, benzina e diesel saliranno alle stelle.

La data importante è il 5 febbraio, quando scatterà l’embargo ai prodotti petroliferi di origine russa. Esso farà seguito al suddetto divieto europeo di importare la benzina dello stato di Putin, introdotto il 5 dicembre dell’anno scorso come pesante sanzione per l’invasione all’Ucraina.

La grave preoccupazione sono i prezzi della benzina e del diesel in Italia che rischiano l’esplosione come l’anno scorso. Senza il taglia-accise la domanda è semplice, fino a quanto saliranno i prezzi? difficile se non impossibile dirlo, ad oggi siamo vicini alla soglia sociale.

L’Unione Europea si è comunque già mossa, con due precise strategie. Le compagnie in Europa hanno già riempito gli stoccaggi di gasolio, con flussi che hanno raggiunto il massimo nel 2022. Nel mentre l’Unione Europea sta prendendo scorte dall’Asia e del Medio Oriente, Cina inclusa.

La possibile esplosione dei costi

Gli altri Stati si attrezzano per soddisfare totalmente l’Unione europea, ma le scorte non saranno infinite, andando a ritoccare i prezzi dei carburanti. Inoltre le rotte commerciali saranno più lunghe scatenando aumenti nei trasporti.

I prodotti russi in Europa arrivavano in circa una settimana. Mentre per quanto riguarda dall’Oriente all’Occidente si può arrivare a otto settimane. Con aumento dei costi stimato dagli esperti in circa 8%. Vedremo cosa accadrà con l’embargo.