Elkann tenta il colpo: Stellantis valuta l’acquisizione di Ford

Elkann tenta il colpo: Stellantis potrebbe procedere con l’acquisizione di Ford. Scopriamo insieme cosa c’è da sapere.

Per John Elkann il periodo recente procede a ritmi forsennati. Tra smentite ufficiali e acquisizioni aziendali, come in questo caso, la stagione estiva si fa sempre più interessante col passare del tempo.

Come da titolo, infatti, Stellantis potrebbe cercare in tutti i modi di farsi avanti per un’acquisizione di Ford. Il marchio in questione potrebbe, per la multinazionale, rappresentare un’opportunità strategica di grande rilievo.

Ecco l’obiettivo dell’acquisizione

In via momentaneamente ipotetica, l’obiettivo di questa acquisizione è quello di consolidare la presenza di Stellantis all’interno del territorio statunitense. Cosa che per ovvie ragioni non sarà facile, motivo per cui bisognerà partire da una base solida.

La volontà di approdare negli Stati Uniti è stata annunciata da Antonio Filosa in persona. L’espansione statunitense coinciderà con lo stabilimento della sede operativa della divisione estera a Detroit.

Inoltre, un’acquisizione interna potrebbe permettere alla multinazionale di eludere con facilità i dazi imposti da Donald Trump. La percentuale del 25% proclamata dal tycoon è stata un duro colpo per chiunque, motivo per cui l’iniziativa verrà portata avanti.

L’incontro tra Elkann e Trump

Durante un incontro avvenuto tra Elkann e Trump, i vertici di Stellantis hanno annunciato un piano di investimenti di circa 5 miliardi di dollari. L’acquisizione di Ford da questo punto di vista sarebbe quindi in linea con gli obiettivi definiti ormai qualche mese fa.

Il merito di tutta questa lunga serie di obiettivi ambiziosi è probabilmente da attribuire a Filosa. Il nuovo CEO succeduto a Tavares, ha infatti portato un approccio molto più propenso al dialogo con gli stakeholder, rispetto al suo predecessore.

Economia, politica ed espansione strategica potrebbero trovare una proficua sinergia proprio nell’acquisizione in questione. Al momento però, quello appena descritto rimane solo un obiettivo.

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