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Tra dazi e concorrenza interna, il vero caos dell’auto è in Cina

Le tematiche relative a dazi e concorrenza fitta, hanno portato ad una situazione generale piuttosto caotica soprattutto in Cina.
Nonostante alcune aziende se la stiano cavando molto bene, la situazione generale in Cina è piuttosto critica. Ciò è dovuto in parte anche ai dazi, i quali insieme ad una concorrenza sempre più fitta hanno portato a numerosi disordini.
Tutti i progressi fatti dal mercato automobilistico cinese, hanno portato a numerose innovazioni riprese poi anche dall’Occidente. Tuttavia, a questo processo hanno preso parte numerose aziende, dando così vita ad una vera e propria guerra commerciale.
Cosa sta succedendo in Cina?
Prima dei provvedimenti presi da Trump, il territorio cinese non era comunque particolarmente restio al conflitto. In seguito ai costi che tante aziende dovranno sostenere, però, la situazione sembrerebbe essersi inasprita in maniera ulteriore.
Quanto deciso e poi messo in pratica dagli USA, ha portato a dei costi di produzione folli e ad una situazione generale di forte crisi economica. Tutto ciò, in relazione a quanto accaduto nel 2024, ha portato ad un rallentamento della crescita delle auto elettriche.
Gli analisti prevedono tuttavia una crescita di auto EV, le quali saranno probabilmente decine di milioni. Nonostante ciò, soltanto una piccola fetta di aziende riuscirà ad ottenere un profitto da questa situazione.
Quali marchi trarranno il vantaggio maggiore?
Circa il 78% del mercato cinese sarà assorbito dalle grandi aziende, di cui una percentuale significativa soltanto dal colosso BYD. I marchi restanti verranno invece inglobati dai colossi più grandi di loro, arrivando così ad una vera e propria oligarchia.
La disputa in questione verrà portata a casa da coloro che sapranno puntare di più sull’esperienza di chi guida, parlando quindi di assistenza e di infotainment. Chi non punterà su questi aspetti, rimarrà tagliato fuori.
Il futuro potrebbe inoltre riservare altre sorprese.
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