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Da Torino parte la rinascita della storica azienda tedesca

E’ partita una fase di rilancio grazie all’intervento della Proma, con nuovi investimenti a Caselette. Scopriamo le novità e il piano di recupero del marchio.
Nel gennaio 2025, una storica azienda tedesca, nota per la produzione di sedili automobilistici e componenti per le competizioni sportive, ha intrapreso una nuova fase di rilancio grazie all’intervento di Proma, una società italiana di componentistica per l’automobile. L’accordo firmato con la curatela fallimentare ha dato il via a un programma di investimenti destinato a garantirne la continuità operativa, con un focus particolare sulla sede di Caselette, in provincia di Torino.
Il piano di rilancio in Italia
La strategia della Proma, guidata da Luca Pino, punta a rafforzare la produzione e le operazioni in Italia, con l’impianto di Caselette al centro di questa trasformazione. Già operativa nella fornitura di primo equipaggiamento per costruttori come Ineos, la sede torinese è stata un elemento cruciale nel salvataggio dell’azienda tedesca, in particolare per il rilancio dell’assemblaggio della Ineos ad Hambach. L’azienda ha avviato un progetto di ampliamento del sito, che diventerà un vero e proprio Campus nei prossimi mesi, con un potenziamento della capacità produttiva e un incremento occupazionale. Parallelamente, l’attività aftermarket è ripartita a Stoccarda, confermando l’impegno del gruppo nella rinascita del marchio tedesco.
Una lunga crisi e la difficile risalita
La nota azienda finita in un vortice di crisi inarrestabile è Recaro. Famosa per i suoi sedili da competizione e le panchine per stadi, aveva visto il suo futuro messo in discussione dalla crisi che aveva colpito l’azienda, portandola a presentare istanza di fallimento nell’estate del 2024. L’amministrazione controllata, avviata dal tribunale distrettuale di Esslingen, ha portato alla nomina di Holger Blümle come amministratore giudiziario. Nonostante i sacrifici dei 215 dipendenti e l’impegno dei sindacati, che avevano rinunciato a parte dei compensi per sostenere le finanze aziendali, la crisi si è rivelata difficile da risolvere. I sindacati hanno chiesto un “dialogo trasparente” con l’amministrazione controllata per trovare soluzioni sostenibili, ma la situazione è rimasta complessa. Fino all’arrivo di Proma Group.

Prossimi passi e il futuro del marchio
Nonostante le difficoltà, il piano di rilancio sta già dando frutti: la partecipazione a eventi come il GERCollector Trackday al Nürburgring e la presenza al MIMO Milano Monza Motor Show sono segnali di un marchio pronto a riacquistare visibilità e fiducia nel mercato. Recaro sembra dunque determinata e pronta a risorgere dalle ceneri, con un forte legame all’industria automobilistica italiana e una rinnovata attenzione alle esigenze del mercato.
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