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Crisi Maserati: i dati svelano il clamoroso errore della Casa del Tridente

La crisi Maserati che l’azienda sta affrontando, ha svelato un clamoroso errore svolto proprio dalla multinazionale.
Dopo la crisi di produzione affrontata in precedenza, Maserati ha affrontato un periodo seguente e altrettanto duro. Sembra infatti che questa situazione fortemente negativa non sia attribuibile direttamente a fattori esterni, bensì all’azienda in sé.
Si tratta di uno dei brand più iconici in circolazione, che ancora oggi gode di una fama tutto fuorché da sottovalutare. Tuttavia, guardando i dati sulle vendite e i relativi bilanci, questo dato ad oggi sembra irriconoscibile.
Il periodo negativo dell’azienda
Abbiamo già ribadito a più riprese le criticità che l’azienda sta attraversando. Basti pensare a quanto emerso dalla fabbrica di Modena, che nel mese dello scorso 2024, a gennaio, ha prodotto soltanto 22 veicoli.

Per identificare le motivazioni di questa crisi, bisognerà andare a verificare i dati della gamma elettrica. Infatti, proprio sulle auto elettriche i dati relativi alle vendite sono tutto tranne che rassicuranti.
In Italia sono infatti tanti venduti soltanto 57 veicoli, sintomo di come il processo di transizione verso l’elettrico messo in pratica da Maserati non stia rendendo al meglio. E questo è uno “statement” testimoniato dai dati carenti sulle vendite.
Qual è l’errore del marchio luxury?
In questo caso l’errore del marchio luxury è stato quello di proporre al proprio pubblico un tipo di veicolo non usuale. Gli amanti delle auto sportive non sono infatti propensi per il settore Green, cosa che rappresenta un ostacolo in termini di proposta commerciale.
Questo potrebbe portare alla volontà da parte dell’azienda, di provare a vendere al migliore offerente una gamma elettrica che da parte dei proprietari non sta venendo considerata e valorizzata come dovrebbe.
Si spera dunque che, in un futuro prossimo, ci possano essere degli investitori in grado di portare l’elettrico in un settore ancora poco battuto.
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