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Codice della Strada: ritirate 385 patenti dalla prefettura di Napoli

Dopo un mese dall’entrata in vigore c’è stato un calo del 31% degli incidenti mortali. Scopriamo i dati e gli effetti delle nuove regole.
L’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada, aggiornato a dicembre 2024, ha portato a un’intensificazione dei controlli e a un aumento delle sanzioni per le violazioni più gravi. Solo nel mese di gennaio 2025, la Prefettura di Napoli ha disposto il ritiro di 385 patenti, di cui ben 235 per uso improprio del cellulare alla guida, 31 per guida in stato di ebbrezza e 16 per guida sotto l’effetto di droghe.
I numeri per il primo mese di applicazione delle nuove norme
Parallelamente, sono stati sospesi 272 titoli di guida, con 177 provvedimenti legati all’uso di dispositivi elettronici durante la marcia. Inoltre, sono state revocate 31 patenti per gravi infrazioni al Codice della Strada. La Prefettura ha anche negato il rilascio di 65 patenti a candidati senza i requisiti soggettivi e avviato 47 procedimenti per revoca del titolo di guida.
A livello nazionale, secondo i dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit), nel primo mese di applicazione del nuovo codice sono stati effettuati 66.145 controlli su conducenti, con 1.146 sanzioni per guida in stato di ebbrezza e 138 per guida sotto effetto di droghe. Complessivamente, le patenti ritirate sono state 5.058, di cui 2.499 per uso del cellulare alla guida.

Incidenti in calo, ma servono più dati per valutazioni definitive
L’applicazione delle nuove norme ha mostrato i primi effetti positivi sulla sicurezza stradale. Dal 14 dicembre 2024 al 13 gennaio 2025, gli incidenti mortali sono diminuiti del 31%, passando da 113 a 78, mentre il numero delle vittime è calato da 127 a 84 (-34%). Anche i feriti sono diminuiti del 12,7%, segnalando una possibile correlazione tra l’aumento dei controlli e la riduzione della sinistrosità.
Anche sulle grandi arterie stradali, gli incidenti complessivi sono scesi dell’8,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tuttavia, questi dati si basano solo sui rilievi effettuati da Polizia Stradale e Carabinieri, escludendo le segnalazioni della Polizia Municipale, il che potrebbe limitare l’analisi complessiva dell’efficacia delle nuove misure.
Il Ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha definito i primi risultati “incoraggianti” e ha ribadito l’importanza di proseguire con misure rigorose per ridurre ulteriormente le tragedie sulle strade. Tuttavia, alcune associazioni come l’Asaps (Associazione sostenitori amici della polizia stradale) invitano alla cautela nell’interpretazione dei dati, sottolineando come il periodo di osservazione sia ancora troppo breve per trarre conclusioni definitive. Secondo una loro analisi alternativa, tra il 14 dicembre 2024 e il 1° gennaio 2025, i decessi stradali sarebbero stati 134, un dato superiore ai 131 dello stesso periodo dell’anno precedente.
L’efficacia del nuovo Codice della Strada sarà quindi valutata nel medio-lungo termine, ma i primi segnali indicano un’attenzione crescente sulla sicurezza stradale e un impatto significativo sulle abitudini di guida degli automobilisti.
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