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Codice della Strada, ora si userà l’accertamento da remoto: non hai più scampo

Per quanto riguarda il Codice della Strada, sembra proprio che presto verrà adottato l’accertamento da remoto.
Il Codice della Strada si evolve in continuazione. Il che è importantissimo, visto e considerato che comunque è uno strumento che richiede un certo tipo di adozione principalmente per la sicurezza stradale e di tutti gli utenti che ne fanno parte, dai più ai meno fragili.
Probabilmente è per questa ragione in particolare che è stato deciso, di recente, di affidarsi all’accertamento da remoto. Stiamo parlando di uno strumento che può migliorare non poco l’adozione di determinate norme e leggi vigenti attualmente sul territorio italiano.
Detto questo, allora, cerchiamo di capire cosa cambia effettivamente per le istituzioni e per i cittadini, che si dovranno adeguare all’ennesimo cambiamento voluto sulle strade del nostro Paese.
Codice della Strada, che cambiamento: tutti i dettagli
Il Codice della Strada cambia ancora, e lo fa in virtù del fatto che è necessario un netto miglioramento per quanto riguarda il rispetto di determinate norme dello stesso. Proprio per questa ragione, verranno usati accertamenti da remoto per multare chi non dà la precedenza a pedoni e ciclisti, ma anche a chi parcheggia nei luoghi riservati ai mezzi pubblici, alla polizia, ai vigili del fuoco, ai servizi di soccorso, ai veicoli elettrici e a quelli che si occupano di carico-scarico.
E le multe? Per quanto riguarda l’eccesso di velocità, le sanzioni variano dai 173 ai 694 euro fra i 10 e i 40 km/h di superamento dei limiti. Se la violazione viene compiuta all’interno di un centro abitato, e per almeno due volte nell’arco di un anno, la multa può salire vertiginosamente fino al raggiungimento di 880 euro (scatta anche la sospensione della patente da quindici a trenta giorni). E non è tutto; è assai molto probabile, infatti, che verranno aumentate anche alcune sanzioni in determinate casistiche, come la sosta nei parcheggi per le persone disabili, con la multa che può variare dai 330 ai 990 euro.
Nelle corsie o alle fermate degli autobus, invece, la multa potrebbe andare dai 165 ai 660 euro. Molti sindaci hanno proposto anche l’aumento di sanzioni per eccesso di velocità, che potranno raggiungere la mostruosa cifra di 1.084 euro, con tanto di sospensione della patente dai quindici a trenta giorni per chi in città supera i limiti due volte in un anno. Una serie di decisioni volte a migliorare la sicurezza stradale, un tema sempre più centrale nelle discussioni relative all’implementazione del Codice della Strada aggiornato.
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