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Case automobilistiche: i danni economici per la guerra Russia-Ucraina
Il conflitto in corso da mesi tra Russia e Ucraina ha già sortito dei gravi danni economici alle Case automobilistiche.
29.916 morti, 14 milioni di profughi e 350 miliardi di dollari di danni economici. È sconcertante il report aggiornato dall’agenzia di stampa Reuters sul conflitto bellico in Ucraina, avviato il 24 febbraio 2022, quando Vladimir Putin ha spedito l’esercito russo nel Paese nemico. Tra i tanti settori colpiti, anche le Case automobilistiche hanno pagato pegno.
Cinco Dias, la sezione economica de El Pais, ha raccolto alcuni numeri davvero degni di nota: per esempio Renault, Nissan e Traton (parte del Volkswagen Group), compagnie reduci dall’addio alla Russia, hanno subito o subiranno un impatto negativo combinato di oltre 3,5 miliardi di euro in bilancio. Intanto, il vuoto lasciato dai produttori del Vecchio Continente lascia campo libero alle potenze cinesi. Chery potrebbe fabbricare veicoli in Russia e mira a raddoppiare i volumi entro la fine del 2022.
Anche le giapponesi si chiamano fuori
Toyota, la realtà numero uno nel campo automotive sulla scena globale, ha dichiarato la cessazione completa del suo stabilimento a San Pietroburgo, messo in fermo lo scorso 4 marzo. “Durante questo periodo abbiamo mantenuto la nostra forza lavoro al completo e ci siamo assicurati che il nostro impianto fosse pronto a riprendere la produzione se le circostanze lo avessero permesso – si legge in una nota Toyota -. Tuttavia, a distanza di sei mesi, non siamo stati in grado di riprendere le normali operazioni e non vediamo alcuna indicazione che saremo in grado di riprendere le normali operazioni in futuro”.
Inoltre, stando alla testata giapponese Nikkei, Mazda sta negoziando a sua volta con il proprio partner locale Sollers per liquidare la partecipazione nella joint venture, avente una fabbrica a Vladivostok. Il disimpegno generale rischia di beneficiare alla Cina, in possesso degli strumenti adatti a prendere sempre più il controllo della filiera dei motori.
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