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Carlos Tavares: la guerra dei prezzi nel settore auto e i rischi per il mercato
Le opinioni di Carlos Tavares, CEO di Stellantis, sui rischi della guerra dei prezzi nel settore delle auto elettriche.
Carlos Tavares, amministratore delegato di Stellantis, esprime profonda preoccupazione per la guerra dei prezzi nel mercato delle auto elettriche, innescata da Tesla. Secondo Tavares, questa dinamica rappresenta una corsa al ribasso potenzialmente disastrosa: “Una corsa che rischia di finire in un bagno di sangue.“ L’approccio di Stellantis, come sottolineato da Tavares durante una conference call sulla nuova piattaforma Stla Large, sarĂ quello di adeguare i prezzi in funzione della capacitĂ di ridurre i costi di produzione.
L’obiettivo è duplice: rendere piĂą accessibili i veicoli a batteria, ma anche garantire la loro redditivitĂ . La marginalitĂ storica delle case automobilistiche varia notevolmente, e la tendenza attuale mostra un calo significativo della redditivitĂ a livello globale. “Se i prezzi scendono piĂą velocemente rispetto alla capacitĂ di ridurre i costi, le aziende chiudono i bilanci in rosso e diventano vulnerabili,” avverte Tavares.
Strategie e previsioni di Stellantis in un mercato incerto
Stellantis si presenta come un’azienda solida, pronta a partecipare a operazioni di consolidamento nel settore. “Se i nostri numeri sono buoni, siamo pronti per qualunque tipo di consolidamento,” afferma Tavares, evidenziando l’importanza di un bilancio sano per affrontare le tempeste del mercato.
Il settore automobilistico è influenzato da eventi globali come l’escalation militare nel Mar Rosso, che impatta la supply chain, e dalle imminenti elezioni in UE e USA. “Dobbiamo procedere a occhi aperti,” dice Tavares, preparandosi per scenari diversi basati sui risultati elettorali. Stellantis si mostra pronta ad adattarsi sia alla conferma delle politiche attuali che a un possibile dietrofront.
Il futuro delle auto elettriche e l’importanza degli incentivi
Carlos Tavares sottolinea l’impegno di Stellantis verso un futuro elettrico, con l’obiettivo di passare completamente all’elettrico entro il 2030. “Siamo pronti, a patto di mantenere i conti in ordine,” afferma. Tuttavia, evidenzia anche la necessitĂ di incentivi pubblici per colmare il divario di costo tra veicoli tradizionali ed elettrici. “Servono incentivi per colmare l’extra costo delle elettriche. Noi come gruppo siamo impegnati ad assorbire il 40% dell’extracosto delle Bev nei prossimi anni,” conclude Tavares, enfatizzando l’importanza di un mercato sostenibile e incentivato.
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