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BYD conquista l’Europa: ecco i dati del costruttore cinese
Nonostante i dazi doganali sull’importazione di auto elettriche, a novembre 2024 le vendite sono cresciute del 15%.
BYD, leader della produzione automobilistica cinese, si sta imponendo sul mercato europeo. A confermare il suo ruolo di punta sono i dati sulle immatricolazioni di novembre 2024, che riflettono i primi effetti dei dazi sull’import di auto elettriche cinesi. Nel mese, con un aggravio doganale limitato al 17%, BYD ha venduto 5.252 auto NEV (elettriche e ibride plug-in), segnando una crescita del 15% rispetto al mese precedente. Questi numeri posizionano BYD come il primo costruttore cinese in Europa per vendite di veicoli NEV, dimostrando l’apprezzamento degli automobilisti europei per i suoi modelli.
Dopo un 2024 di successo, il 2025 si prospetta un anno cruciale per BYD grazie al lancio di nuovi modelli, come il SUV Sealion 7, e all’espansione della rete di vendita, che punta a superare i 500 punti in Europa entro la fine del 2025. La possibile apertura di uno stabilimento in Ungheria potrebbe eliminare i dazi doganali e rafforzare ulteriormente la presenza dell’azienda.
Il caso Brasile: contraddizioni e sfide per BYD
Il successo internazionale di BYD si accompagna a controversie, come dimostra il caso in Brasile. Nonostante la crescita delle vendite di veicoli elettrici in Cina, favorita dagli incentivi, i margini di profitto si stanno riducendo. Nel 2024, i margini medi delle case automobilistiche cinesi sono scesi al 4,4%, sotto la media globale del 6,1%. Nei mercati emergenti, come Brasile e Sud-est asiatico, BYD ha investito massicciamente, ma episodi controversi sollevano dubbi sulla sostenibilità del suo modello di espansione.
In Brasile, il governo ha sospeso i visti temporanei per BYD dopo che 163 lavoratori cinesi impiegati in un cantiere della fabbrica di Bahia sono stati trovati in condizioni assimilabili allo schiavismo. I lavoratori erano assunti dal gruppo Jinjiang, che ha negato irregolarità. Situazioni analoghe hanno coinvolto Volkswagen in Cina, spingendo l’azienda tedesca a chiudere un impianto gestito in collaborazione con Saic.
Prospettive e adattamenti per un futuro globale
Guardando al futuro, BYD dovrà affrontare sfide complesse: regolamentazioni sempre più severe, costi crescenti e pressioni per migliorare la trasparenza nelle sue pratiche aziendali. Tuttavia, la capacità di adattamento dell’azienda, fondata dal miliardario Wang Chanfu e sostenuta da decenni da Warren Buffett, potrebbe garantirle un ruolo di leader nell’industria automobilistica globale.
Grazie alla diversificazione delle sue attività, che spaziano dalla produzione di batterie a treni monorotaia, semiconduttori e energia rinnovabile, BYD è in una posizione unica per navigare tra le sfide e consolidare il suo ruolo sul mercato mondiale.
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