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Brutte notizie per i possessori di auto elettriche

Oltre ai prezzi e alle difficoltà di ricarica, a tenere lontani potenziali acquirenti c’è un altro fattore: scopriamo quale.
Le auto elettriche usate risultano significativamente più onerose da riparare rispetto ai veicoli tradizionali con motore a combustione interna. Lo rivela il nuovo Market View Report pubblicato da Warranty Solutions Group (WSG), che ha analizzato oltre 800 richieste di garanzia tra marzo 2024 e febbraio 2025.
Secondo i dati, il costo medio di una riparazione per un’auto elettrica è di 827,55 sterline, contro le 623,10 sterline richieste in media per i veicoli termici: un aumento del 26,78% che evidenzia come la manutenzione delle EV presenti ancora criticità economiche per l’utente finale.
I componenti più costosi e le problematiche frequenti
Alla base di questi costi elevati ci sono la complessità dei componenti e la loro scarsa riparabilità. Nelle auto elettriche, le batterie da 12 volt, pur essendo relativamente semplici, rappresentano uno dei guasti più comuni, con un costo medio di 192,03 sterline per la sostituzione. Seguono gli ammortizzatori (531,02 £) e le porte di ricarica (119,43 £).
WSG ha sottolineato che l’assenza di vibrazioni nel motore elettrico compromette la distribuzione naturale delle sollecitazioni sul telaio, contribuendo a un’usura precoce delle sospensioni. Le riparazioni più costose, invece, riguardano i compressori dell’aria condizionata (1.193,79 £) e i bracci delle sospensioni (1.058,23 £), che richiedono interventi complessi e specializzati.
I marchi più affidabili (e quelli meno)
Il report ha anche messo a confronto l’affidabilità tra le diverse case automobilistiche. Hyundai si distingue per la miglior performance tra i veicoli elettrici, con un tasso di richiesta di garanzia del 3,70% e un costo medio di riparazione contenuto a 309,46 sterline. Sul versante opposto, Land Rover è risultata la marca meno affidabile, con un tasso di guasti del 36,36%.
Le criticità, secondo il report, sono legate a software difettosi, complessità tecnologiche e a una reputazione storica poco favorevole. Questi dati suggeriscono come la scelta del marchio possa influenzare significativamente la spesa post-acquisto per un’auto elettrica.

Riparabilità, fiducia e garanzie: la chiave per la mobilità elettrica
John Colinswood, CEO di WSG, ha spiegato che il costo più alto delle riparazioni è dovuto alla necessità di componenti specializzati, strumentazioni dedicate e personale qualificato. Per garantire il successo della transizione verso la mobilità elettrica, è quindi cruciale offrire garanzie estese, che proteggano soprattutto contro eventuali problemi alla batteria.
Questi strumenti, secondo Colinswood, possono aumentare la fiducia dei consumatori, in un momento in cui i costi assicurativi e la paura del degrado delle batterie rappresentano ancora un ostacolo per molti automobilisti.
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