BMW: manterrà i motori benzina e diesel a lungo

Il gruppo BMW vede ancora per tanto tempo i motori benzina e diesel nella sua gamma: lancerà una nuova piattaforma multi-energia.

Le auto a combustione interna rimarranno nella gamma del gruppo BMW, per tanto tempo ancora. Una delle testate tedesche più autorevoli, Handelsblatt, ne ha parlato con alcune fonti anonime. Al momento la potenza bavarese si è astenuta dal rilasciare commenti. Un tacito assenso? Possibile, per non dire probabile. La tesi avanzata dal media è conforme alle ultime dichiarazioni concesse dal leader del conglomerato, Oliver Zipse.

Niente addio alla combustione interna

In precedenti incontri con la stampa i portavoce ufficiali hanno confermato che il 50 per cento delle auto vendute nel 2030 sarà elettrico. Ergo, la metà restante avrà un differente tipo di alimentazione. Una di esse dovrebbe essere l’idrogeno, visti gli ingenti investimenti profusi nell’attuale periodo. Il reveal della BMW iX5 Hydrogen è la chiara dimostrazione dell’impegno nel perseguire la neutralità carbonica attraverso ogni strumento possibile a disposizione. In parallelo, troverebbero spazio le proposte a benzina e diesel, magari e-fuel.

Quegli stessi e-fuel per cui la Germania ha chiesto una deroga alle autorità europee, arrestando, di fatto, l’iter legislativo relativo al bando degli ICE dal 2035 in poi. Lunedì prossimo andrà in scena un incontro a Strasburgo, una delle sedi del Parlamento europeo, voluto dal Governo della Repubblica Ceca. Che ha proposto ad altri 12 Paesi dell’Ue di discutere di questo e di un altro tema molto importante inerente alla mobilità del domani, quale lo standard Euro 7.

Nel caso del gruppo BMW non bisogna comunque credere che le tecniche adottate saranno le medesime. Difatti, le parti sono al lavoro su una inedita piattaforma multi-energy, prevista nel 2027. Inoltre, le unità a quattro, sei e otto cilindri riceveranno degli affinamenti degni di nota, con il fine di ridurre le emissioni nocive nell’ambiente.

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