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Autostrade per l’Italia: si al rimborso dei pedaggi per i ritardi causati dai cantieri
L’Antitrust ha accettato la proposta di Ausotrade per l’Italia di rimborsare i conducente penalizzati per i cantieri.
L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha dato il suo benestare alla proposta di Autostrade per l’Italia per il rimborso dei pedaggi ai conducenti penalizzati dai cantieri, o dai lavori lungo la rete da lei gestita.
Dunque, i consumatori aderenti al programma Cashback di Autostrade per l’Italia – tornata sotto il controllo pubblico negli scorsi giorni – avranno modo di ottenere risarcimenti dal 25 al 100 per cento di quanto corrisposto all’uscita dei caselli.
Il nulla osta dell’AGCM è giunto in seguito all’indagine sull’inottemperanza di Autostrade per l’Italia “per non aver dato seguito alla diffida che le imponeva la cessazione della pratica scorretta già accertata con delibera di marzo 2021“.
Ad avviso dell’Antitrust, la compagnia “non aveva adottato alcuna misura che contemplasse una riduzione del pedaggio – o comunque una procedura che prevedesse l’attivazione di meccanismi di riduzione del pedaggio – nei casi di grave disagio alla fruibilità del servizio autostradale, imputabile ad Aspi, e consistente in riduzioni delle corsie di marcia e/o specifiche limitazioni della velocità massima consentita con conseguenti code, rallentamenti e significativo aumento dei tempi di percorrenza”.
Piano Cashback
Autostrade per l’Italia ha perciò illustrato l’iniziativa Cashback, successivamente “modificato e perfezionato” anche in virtù del dialogo tessuto con il ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili.
La percentuale rimborsa sarà stabilita “a seconda della fascia chilometrica percorsa e del ritardo accumulato a causa dei disservizi generati dai cantieri di lavoro”. Già entro la fine di maggio, saranno erogati risarcimenti “a partire da 10 minuti per viaggi fino a 99 chilometri e ad almeno 15 minuti per tutte le altre fasce (fino a oltre 500 chilometri), calcolati prendendo a riferimento la velocità media storica: per i veicoli leggeri, quest’ultima è pari a 100 Km/h, mentre per i veicoli pesanti è di 70 km/h”.
Quanto alle modalità, il processo è attualmente gestito tramite l’app Free To X ma, in futuro, sarà lanciata una sezione ad hoc sul portale ufficiale della concessionaria.
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