Auto elettriche: dopo il record di vendite, in Norvegia pensano a tagliare le agevolazioni

Dopo il record commerciale del primo trimestre, il Governo norvegese sta pensando di tagliare gli incentivi per le auto elettriche.

Da diversi anni a questa parte la Norvegia costituisce un punto di riferimento per il processo di transizione energetica. Nel corso dei primi mesi del 2022, le auto elettriche hanno conquistato una incredibilmente leadership commerciale. Difatti, il primo trimestre dell’anno in corso ha riportato una market share dell’83 per cento per le vetture a zero emissioni. Che hanno raggiunto un picco dell’86 per cento nel solo mese di marzo. A favorire la diffusione dei veicoli i numerosi incentivi stanziati dal Governo scandinavo.

Tuttavia, presto potrebbero cambiare le forze. La conferma è giunta dal ministro dei trasporti norvegese, Jon-Ivar Nygård. L’onorevole ha ammesso l’intenzione dell’esecutivo di promuovere la micromobilità e le soluzioni alternative alle auto (anche se elettriche). Lo Stato sta centrando il target di elettrificare il parco circolante dei propri cittadini, ma adesso deve focalizzarsi sulla contrazione dell’impiego delle quattro ruote. Alla luce del cambio di obiettivi le autorità stanno valutando l’ipotesi di ridurre le agevolazioni.

In Norvegia la commercializzazione di auto elettriche è promossa attraverso varie iniziative, tra cui l’azzeramento dell’IVA in fase d’acquisto, contro il 25 per cento applicato nel caso degli esemplari a combustione termica. Inoltre, si concedono vantaggi inerenti ai pedaggi e tariffe favorevoli (ridotte o persino azzerate) per i parcheggi. Il carico fiscale connesso al possesso delle auto elettriche è, oltretutto, dimezzato.

Per una mobilità senza auto

Volgendo lo sguardo al domani, la Norvegia sarebbe sul punto di offrire per le auto elettriche il medesimo trattamento riservato alle ibride plug-in. Che, nell’ultimo periodo, hanno perso buona parte delle promozioni riconosciute in precedenza. Nonostante l’uso degli EV significhi un maggior rispetto dell’ambiente, le istituzioni governative mirano a indirizzare la popolazione verso una mobilità priva dell’automobile.

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