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Alfa Romeo ha deciso: addio Giulietta, la gente vuole i suv
Il CEO del Biscione smentisce il ritorno della Giulietta: niente segmento C. Ecco i nuovi modelli in arrivo e le strategie del brand.
Alfa Romeo sta attraversando una fase cruciale della sua storia, tra piani ambiziosi e decisioni strategiche che ridisegneranno il futuro del brand. Tra i progetti confermati ci sono la New Stelvio, attesa nel 2025, e la New Giulia prevista per il 2026, entrambe realizzate nello stabilimento di Cassino su piattaforma STLA Large.
Non mancano le novità relative all’elettrificazione, con una probabile versione ibrida per questi modelli, oltre alle opzioni full electric. Inoltre, il piccolo SUV Junior, già forte di 20.000 ordini, potrebbe consolidare la sua presenza con nuove varianti, come la trazione integrale Q4 e la versione Veloce.
Strategie globali e progetti in evoluzione
Nel panorama delle future produzioni Alfa Romeo, spicca anche il possibile arrivo del SUV di alta gamma, il cui debutto potrebbe coinvolgere Cassino o un altro polo Stellantis. Tuttavia, a catturare l’attenzione degli appassionati è il ritorno della Giulietta, da anni oggetto di speculazioni.
Alcuni esperti ipotizzano il suo debutto nel 2028, mentre il 2027 potrebbe segnare l’arrivo dell’E-Jet, un SUV di lusso che allargherebbe l’offerta premium del Biscione. Il polo di Modena, intanto, è destinato a diventare il centro dell’alta gamma del marchio, consolidando il prestigio del Made in Italy.
Addio al segmento C: niente Giulietta, per ora
Nonostante i rumors, il CEO di Alfa Romeo, Santo Ficili, ha confermato che non ci sarĂ alcun ritorno della Giulietta nel breve termine. “Non vedo un futuro per una berlina compatta,” ha dichiarato, spiegando che la domanda di mercato si concentra sui SUV, rendendo la Giulietta un prodotto non strategico. Per Ficili, la Tonale rappresenta oggi l’erede naturale della storica compatta, rispecchiando l’evoluzione delle preferenze dei consumatori.
L’ultima Giulietta è uscita di produzione nel 2020, e per ora Alfa Romeo sembra intenzionata a puntare su modelli più redditizi e richiesti. La decisione segna un momento di svolta per il brand, che mira a rafforzare la propria presenza nei segmenti più competitivi, lasciando da parte un modello che ha segnato la sua storia.
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