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Airbag difettosi: USA chiedono il richiamo di 67 milioni di veicoli
L’Nhtsa chiede il richiamo di 67 milioni di veicoli per difetti negli airbag, rei di metterne a repentaglio l’incolumità dei passeggeri.
L’Nhtsa (National Highway Traffic Safety Administration) ha presentato domanda di richiamo per 67 milioni di dispositivi airbag, perlopiù realizzati dall’ARC Automotive, uno dei principali fornitori di settore, e dal partner Delphi, su licenza. Stando alla tesi dell’ente federale, essi costituirebbero “un rischio irragionevole di morte o lesioni” per i conducenti. Tuttavia, i diretti interessati respingono le accuse, sottolineando di “non aver riscontrato alcun difetto che giustifichi un simile provvedimento”.
L’intervento dell’agenzia governativa statunitense per la sicurezza nei trasporti riguarda modelli prodotti quasi nell’arco di due decenni e resi disponibili a diversi Costruttori operanti negli States, tra cui General Motors, Stellantis, Hyundai-Kia e BMW. Verso la fine della scorsa settimana, GM ha accolto l’invito di richiamare circa un milione di vetture con il sistema dell’ARC Automotive, in risposta a un evento drammatico risalente a pochi mesi fa, più precisamente a marzo, con lo scoppio del gonfiatore che ha provocato lesioni facciali a un conducente.
Tesi divergenti
Stando alla tesi perorata dall’Nhtsa, le dotazioni potrebbero “proiettare frammenti di metallo verso gli occupanti del veicolo”, per via della criticità. L’opinione contraria dell’agenzia federale degli USA ha suscitato la reazione indignata dell’ARC Automotive, secondo cui “nessuno ha finora determinato l’esistenza di un difetto sistemico” nelle tecnologie in questione. Per la società è scattata un’infelice caccia alle streghe, basata soltanto su sette casi certificati di rottura.
L’Nhtsa ha avanzato domanda all’ARC di dare prova che i componenti incriminati non abbiano delle lacune. Dal canto suo, il fornitore ha sottolineato di essere disposta pienamente a collaborare con l’ente governativo e le Case automobilistiche che hanno fatto ricorso delle sue tecnologie. In sinergia, determineranno l’entità dei malfunzionamenti e troveranno delle efficaci soluzioni, affinché episodi del genere non ricapitino più.
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