News
A sorpresa tornano gli incentivi statali per l’acquisto di auto elettriche

Il Governo ha deciso di investire quasi 600 milioni di euro del PNRR, presi dai fondi non utilizzati per ampliare la rete di ricarica.
Il governo italiano ha deciso di destinare 597 milioni di euro del PNRR a un nuovo programma di rottamazione auto. Originariamente pensati per l’espansione della rete di ricarica elettrica, i fondi sono stati, infatti, parzialmente inutilizzati a causa di ritardi e obiettivi non raggiunti. La nuova misura prevede sussidi diretti per chi rottama un veicolo a combustione interna e lo sostituisce con un modello a zero emissioni. Il contributo può arrivare fino a 11.000 euro, con l’obiettivo di accelerare il rinnovo del parco auto italiano, tra i più vecchi d’Europa, e rispettare le scadenze imposte dall’Europa entro il giugno 2026.
Le prospettive per la mobilità elettrica in Italia
L’associazione Motus-E, che rappresenta l’industria della mobilità elettrica in Italia, ha accolto positivamente la decisione del governo, ma ha sottolineato che il successo del programma dipenderà molto dai dettagli dell’attuazione e dalla tempestività con cui verranno messe a terra le risorse. Fabio Pressi, presidente di Motus-E, ha ricordato che il mercato delle auto elettriche in Italia è ancora giovane e che il successo dell’iniziativa dipenderà anche dalla capacità di sostenere l’infrastruttura di ricarica in modo adeguato.
La critica alla misura e le sfide da affrontare
Nonostante l’entusiasmo per il piano, ci sono alcune criticità che potrebbero limitare l’efficacia della misura. Gianmarco Giorda, direttore generale dell’Anfia, ha evidenziato due punti problematici: le limitazioni territoriali per i residenti nelle aree urbane funzionali e la soglia ISEE, che potrebbe escludere una parte della popolazione. Giorda ha però apprezzato l’inclusione delle microimprese, che potranno beneficiare di incentivi per l’acquisto di veicoli commerciali leggeri. Tuttavia, ha anche sottolineato che il piano si sviluppa su fondi rimanenti da una misura precedente che non ha completamente funzionato, in particolare riguardo alla rete di ricarica, ancora poco capillare in Italia.
Il dettaglio dei contributi per privati e micro-imprese
Il programma si chiama “Programma di rinnovamento della flotta di veicoli privati e commerciali leggeri con veicoli elettrici” e prevede contributi per privati e micro-imprese. I privati, sulla base del reddito ISEE, potranno beneficiare di un bonus che può arrivare a 11.000 euro per i redditi fino a 30.000 euro. Per chi ha un reddito tra 30.000 e 40.000 euro, il contributo sarà di 9.000 euro.
Inoltre, le micro-imprese che acquistano veicoli commerciali elettrici potranno ottenere un contributo pari al 30% del valore del mezzo, con un tetto massimo di 20.000 euro. L’obiettivo è rottamare circa 40.000 veicoli, dando priorità alle famiglie a basso reddito, che avranno accesso a contributi maggiorati. Questi sussidi sono stati ricalibrati in risposta alle necessità urgenti di transizione ecologica e per migliorare la qualità dell’aria nelle città italiane.
Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram
Clicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook
Riproduzione riservata © - MM