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Guida in stato di ebbrezza: dalle multe al ritiro della patente, ecco cosa si rischia
Guidare dopo aver assunto alcol o droghe è molto pericoloso e, oltre agli incidenti, si rischiano anche gravi sanzioni.
Non c’è niente di più pericoloso, quando ci si mette alla guida di un qualsiasi veicolo, che l’aver assunto in precedenza, alcolici o aver fatto uso di droghe. Queste sostanze infatti fanno calare la soglia dell’attenzione, rallentano i riflessi ma possono portare anche a un’alterazione della percezione psichica e fisica. Non è un caso che la guida in stato di ebbrezza sia un reato contravvenzione ed abbia quindi anche una rilevanza dal punto di vista penale. Vediamo ora cosa si rischia (anche dal punto di vista amministrativo e penale) nel caso in cui si venga colti alla guida con i livello di alcol troppo alti o dopo aver fatto uso di sostanze stupefacenti.
Alcol test: i limiti consentiti
L’articolo 186 del Codice della Strada specifica che: “E’ vietato guidare in stato di ebbrezza in conseguenza dell’uso di bevande alcoliche”. Ci sono però dei limiti di tolleranza. Il tasso alcolemico consentito è di 0,50 g/l: questo vuol che nel caso in cui veniate fermati dalle forze dell’ordine e vi sottoponiate all’alcol test, se verrà riscontrato un tasso alcolico entro i 0,50 g/l non verrete sanzionati in alcun modo.
A meno che non siate neopatentati: infatti questo limite è valido solamente per coloro che hanno preso la patente da più di tre anni. Per i neopatentati e i conducenti fino ai 21 anni di età (anche i minorenni alla guida di motorini o veicoli per cui basta la patente A) è fatto assoluto divieto di consumare alcolici quando devono mettersi alla guida e non c’è la soglia di tollerando di 0,50 g/l che è prevista per chi invece la patente ce l’ha da più di tre anni.
Guida in stato di ebbrezza: le sanzioni
Ma cosa si rischia nel caso in cui si venga fermati dalla polizia e venga ravvisato un tasso alcolemico superiore a quello consentito dal Codice della Strada? Non c’è una risposta univoca: la sanzione per la guida in stato di ebbrezza dipende dalla soglia di alcol presente nel corpo. Vediamo ora tutti i casi e tutte le sanzioni previste: si va dalla multa ad addirittura l’arresto.
Tasso alcolemico da 0,5 a 0,8 g/l: multa da 543 a 2.170 euro, sospensione della patente per un periodo da 3 a 6 mesi.
Tasso alcolemico da 0,8 a 1,5 g/l: multa da 800 a 3.200 euro, sospensione della patente da 6 mesi a 1 anno. Possibile arresto fino a 6 mesi.
Tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l: multa da 1.500 a 6.000 euro, sospensione della patente da 1 a 2 anni. Possibile arresto da 6 mesi fino a 1 anno.
Tutte le sanzioni elencate possono raddoppiare nel caso in cui il conducente fermato in guida in stato di ebbrezza abbia provocato un incidente.
Per quanto riguarda i neopatenti e i conducenti di età inferiore ai 21 anni, come dicevamo in precedenza, sono previste sanzioni anche se il tasso alcolemico non è pari a 0 g/l.
Tasso alcolemico fino a 0.5 g/l: multa da 168 a 672 euro.
Guida in stato di ebbrezza: sanzioni in caso di recidiva
Le sanzioni sono più pesanti in caso di recidiva: se nell’arco di due anni si viene colti per una seconda volta in guida in stato di ebbrezza è prevista, oltre alle sanzioni elegante in precedenza, anche la revoca della patente e la confisca del veicolo (a meno che questo non sia intestato a un’altra persona).
Guida sotto l’effetto di droghe: sanzioni
Anche chi viene colto alla guida sotto effetto di sostanze stupefacenti va incontro a una serie di sanzioni, che sono stabiliti dall’articolo 187 del Codice della Strada.
In questo caso le sanzioni previste sono: una multa da 1.500 a 6.000 euro, la sospensione della patente da 1 a 2 anni, l’arresto da sei mesi a un anno. Anche in questo caso, se chi è alla guida sotto l’effetto di droghe ha causato un incidente stradale, le sanzioni che abbiamo elencato vengono tutte raddoppiate. Le sospensione della patente è inoltre raddoppiata se l’auto su cui si viaggia è intestata a un’atra persona.
Guida in stato di ebbrezza: punti della patente
Oltre alla multa, chi viene colto ad aver guidato dopo aver bevuto troppo o aver assunto delle droghe perde anche dei punti sulla patente. E’ infatti prevista dal Codice della Strada una decurtazione di 10 punti dalla patente (sanzione raddoppiata per i neopatentati).
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