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Fondo di garanzia per le vittime della strada: ecco a cosa serve

A cosa serve il fondo di garanzia messo a disposizione delle vittime della strada? Scopriamolo insieme in questa guida.
Il fondo di garanzia è stato stanziato dal Governo a favore di coloro che, da vittime di un sinistro stradale e da non soccorsi, non possono per ovvie ragioni fare riferimento ad una copertura assicurativa. Proprio per via di questo reato spesso e volentieri senza colpa.
Il fondo stanziato è gestito dalla Consap, che opera sotto il controllo giuridico del Ministero dello Sviluppo Economico. Questo ente si occupa di svolgere le proprie indagini proprio in assenza di un intervento dell’assicurazione.
Chi può farsi risarcire?
Essendo un fondo messo a disposizione per una classe specifica, ci sono alcune persone che possono essere risarcite, e altre che non possono richiedere questo trattamento. Possono dunque accedere a questo trattamento le vittime di incidenti stradali.

In particolare, sono poste sotto la lente di ingrandimento le seguenti condizioni:
- Veicoli non riconosciuti
- Veicoli non assicurati
- Veicoli rubati
- Veicoli esteri
- Veicoli “spediti” in Italia
Vengono dunque coperte buona parte delle situazioni dove, per un motivo o per un altro, il conducente che si rende autore del sinistro o protagonista in negativo, non può essere riconosciuto.
Come si versa e come si riceve il denaro?
Il fondo di garanzia si paga con la RCA, e viene distribuito come sempre. Lo stanziamento totale è di 6.450.000 euro per i sinistri avvenuti ai danni delle persone, e 1.300.000 per i sinistri avvenuti ai danni di cose o oggetti circostanti.
I fondi necessari a risanare questa copertura per le vittime della strada vengono prelevati, in minima percentuale, proprio dalle assicurazioni altrui. Il contributo su base annua è del 4%, ed è un tetto massimo applicato su convenzione comune.
Si tratta di un provvedimento a suo modo divisivo, nonostante sia un parere unico il giusto merito delle vittime della strada di ottenere un risarcimento.
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