Esame patente con un’auto elettrica: è possibile? Cosa sapere

Si può effettuare l’esame della patente con un’auto elettrica? Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere.

Dopo aver parlato di esame con cambio manuale, è giunto il momento di rispondere ad un altro interrogativo comune. Infatti, numerosi utenti sulla rete si sono chiesti se sia possibile o meno sostenere l’esame della patente con un’auto elettrica.

Molte autoscuole o istituti di motorizzazione, potrebbero infatti scegliere di optare per un veicolo simile con varie finalità. Dal risparmio in termini economici passando per il rispetto dell’ambiente, tematica il cui rispetto non basta mai.

Si può fare scuola guida con un’auto elettrica?

Per sostenere un esame di guida pratico con un istruttore qualificato al proprio fianco, non sarà necessario mettersi alla guida di un’auto con motore diesel o a benzina. Dunque, si potrà utilizzare anche un’auto elettrica, ma con delle semplici e chiare regole da osservare.

I veicoli dotati di una batteria elettrica stanno diventando una realtà sempre più diffusa nelle strade italiane. Motivo per cui anche le autoscuole potrebbero adeguarsi a questa tendenza, essendo i tempi molto maturi anche in ottica di acquisto.

In questo caso, nonostante gli aspetti positivi siano molteplici, coloro che hanno sostenuto un esame di guida con un’auto elettrica dovranno allo stesso tempo affrontare un grande limite. Ovvero, saper guidare solamente con il cambio automatico.

Il codice 78

Tornerà di moda anche in questo caso il codice 78, che limiterà gli automobilisti in questione a guidare solo ed esclusivamente auto dal cambio automatico. In questo caso però, è una condizione dettata perlopiù dalla natura elettrica del veicolo.

Così come nelle altre casistiche citate, anche stavolta si potrà sostenere un esame pratico per rimuovere la dicitura apposita dai propri documenti ufficiali. Considerando che sempre meno auto nasceranno con cambio manuale, ciò potrebbe non essere così urgente.

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