Guide
Emissioni CO₂ dei veicoli: come calcolare l’impatto ambientale e le agevolazioni disponibili

La misurazione delle emissioni di CO₂ dei veicoli è diventata essenziale per valutare l’impatto ambientale e accedere agli incentivi per la sostenibilità.
La misurazione delle emissioni di CO₂ dei veicoli si è affermata come strumento indispensabile per cittadini e imprese che vogliono comprendere l’impatto ambientale della propria mobilità. In un periodo storico in cui la lotta all’inquinamento atmosferico è al centro delle agende politiche internazionali, la capacità di quantificare l’anidride carbonica prodotta dalla propria auto permette scelte più consapevoli. Il dato non è solo un numero tecnico: apre le porte a incentivi economici, agevolazioni fiscali e permette di adeguarsi alle normative sempre più stringenti imposte dall’Unione Europea per contenere il cambiamento climatico.
Il peso delle auto sull’inquinamento globale
I veicoli a motore termico sono responsabili di circa il 30% dell’inquinamento atmosferico e costituiscono una delle principali fonti di anidride carbonica nell’aria. La CO₂ viene rilasciata durante la combustione del carburante, che combina carbonio e idrogeno per produrre energia. Questo processo contribuisce all’assottigliamento dello strato di ozono, compromettendo la protezione dai raggi ultravioletti, e alimenta l’effetto serra, accelerando il riscaldamento del pianeta.
L’Unione Europea, area che riunisce 27 Stati membri e circa 450 milioni di abitanti, ha fissato obiettivi ambiziosi da raggiungere entro il 2035, incluso il divieto di vendita di nuove auto a diesel e benzina. Le conseguenze dell’inquinamento da CO₂ colpiscono direttamente la salute pubblica: malattie respiratorie, patologie cardiovascolari e un deterioramento generale della qualità della vita sono ormai evidenti nelle aree urbane più esposte.

Metodo pratico per calcolare le emissioni del veicolo
Il calcolo delle emissioni è accessibile a tutti e richiede pochi passaggi. Il valore di riferimento si trova nel libretto di circolazione, dove sono indicate le emissioni in grammi per chilometro (g/km), misurate secondo lo standard WLTP (Worldwide Harmonized Light Vehicles Test Procedure). Per ottenere una stima annuale basta moltiplicare questo valore per i chilometri percorsi in un anno. Un veicolo con emissioni di 95 g/km che copre 30.000 km annui produce circa 2.850 kg di CO₂ ogni dodici mesi.
Nella pratica quotidiana, diversi fattori influenzano le emissioni reali: accelerazioni brusche, frenate frequenti, carico eccessivo e uso prolungato del climatizzatore aumentano i consumi di carburante e quindi le emissioni. Le auto elettriche eliminano completamente le emissioni durante l’uso, azzerando il consumo di combustibili fossili. Nel 2025, modelli come Nissan Ariya, Audi Q5 e-Tron, Hyundai Ioniq 6, Peugeot e-308, Tesla Model 5 e Fiat 500 elettrica offrono soluzioni concrete per una mobilità green.
Agevolazioni economiche e assicurative per veicoli sostenibili
Le amministrazioni pubbliche e le compagnie private moltiplicano le iniziative per favorire veicoli a basse emissioni. Tra le misure più diffuse ci sono l’esenzione dal bollo auto per i veicoli elettrici, l’accesso gratuito alle zone a traffico limitato, parcheggi riservati e sconti fiscali come l’ecobonus per l’acquisto di auto ecologiche. I mezzi più inquinanti sono invece penalizzati con l’ecotassa e limitazioni alla circolazione nei centri urbani. Nel settore assicurativo emergono modelli innovativi basati sulle emissioni.
Helvetia Assicurazioni, in collaborazione con myclimate, permette a privati e aziende di calcolare le emissioni della propria flotta e di compensare volontariamente l’impatto attraverso contributi a progetti di tutela climatica in Svizzera e nei Paesi in via di sviluppo. L’Unione Europea guida questa trasformazione con politiche integrate che promuovono innovazione tecnologica, sviluppo infrastrutturale e aggiornamento normativo per costruire un sistema di mobilità efficiente e rispettoso dell’ambiente. Conoscere l’impatto del proprio veicolo e sfruttare le opportunità offerte dalle normative è un passo concreto verso la responsabilità ambientale.
Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram
Clicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook
Riproduzione riservata © - MM
