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Ecotassa auto 2023: ecco come funziona
In questa guida veloce, esamineremo tutti gli aspetti relativi a questa tassa, come i limiti, l’importo, la scadenza.
Si sta affrontando in vari modi l’impatto ambientale e sulla salute pubblica delle auto, tramite incentivi e disincentivi nell’acquisto di determinati tipi di veicoli: una delle misure pensate per contrastare la diffusione di auto con maggiori emissioni di CO2 è l’ecotassa.
L’ecotassa è dovuta per l’acquisto di un’auto che emette oltre 160 grammi di CO2 per km, e viene pagata al momento dell’acquisto. La sua finalità è scoraggiare la vendita di veicoli con alto impatto ambientale e promuovere l’acquisto di auto a basse emissioni di CO2. L’ecotassa non è un’imposta annuale, ma deve essere pagata solo una volta all’atto dell’acquisto del veicolo.
L’ecotassa è stata istituita dalla Legge di Bilancio del 2019 ed è entrata in vigore il 1° marzo 2019. L’ecotassa non si applica alle immatricolazioni o ai contratti stipulati prima del 28 febbraio 2019 e non si applica alle auto usate (a meno che il veicolo provenga dall’estero), né ai veicoli speciali.
Inoltre, se la potenza dell’auto supera i 185 kW, sarà necessario pagare annualmente il cosiddetto Superbollo.
La Legge di Bilancio del 2019 ha introdotto l’ecotassa sulle auto. Questa imposta è diventata effettiva dal 1° marzo 2019 e inizialmente era prevista per durare fino al 31 dicembre 2021. Tuttavia, a causa di molte discussioni politiche sul tema e della scarsa efficacia degli incentivi fiscali nel promuovere l’acquisto di auto a basse emissioni di CO2 (mentre i finanziamenti per le auto a combustione tradizionale sono stati rapidamente esauriti), la tassa è stata prorogata. L’ecotassa deve essere pagata solo una volta, al momento dell’acquisto di specifici tipi di veicoli.
Quali sono gli importi dell’ecotassa
La Legge di Bilancio del 2019 ha introdotto l’ecotassa sulle auto. Questa imposta è diventata effettiva dal 1° marzo 2019 e inizialmente era prevista per durare fino al 31 dicembre 2021. Tuttavia, a causa di molte discussioni politiche sul tema e della scarsa efficacia degli incentivi fiscali nel promuovere l’acquisto di auto a basse emissioni di CO2 (mentre i finanziamenti per le auto a combustione tradizionale sono stati rapidamente esauriti), la tassa è stata prorogata. L’ecotassa deve essere pagata solo una volta, al momento dell’acquisto di specifici tipi di veicoli.
La maggior parte delle auto di piccole e medie dimensioni, così come le auto elettriche, le auto ibride e i motori diesel meno potenti, sono esenti dall’ecotassa. Tuttavia, molte auto benzina di grandi dimensioni, così come alcuni veicoli commerciali e auto diesel potenti, sono soggetti a questa tassa. Se si sta per acquistare un’auto “potente” alimentata a carburante tradizionale nel 2023, è importante sapere che si dovrà pagare un supplemento al momento dell’acquisto. Di seguito la tabella degli importi:
CO2 g/km | IMPOSTA (€) |
---|---|
161-175 | 1.100 |
176-200 | 1.600 |
201-250 | 2.000 |
Superiore a 250 | 2.500 |
Come si paga l’ecotassa?
L’Ecotassa non va pagata ogni anno, ma solo una volta, al momento dell’acquisto del veicolo. Se si sta acquistando un veicolo soggetto all’Ecotassa 2023, è necessario compilare e presentare il modello F24 Elide entro il 31 dicembre dell’anno in corso.
Se si dovesse tardare nel pagamento dell’Ecotassa, si sarebbe tenuti a pagare un importo maggiorato, la cui percentuale varia in base al periodo di ritardo. È importante sapere che l’Ecotassa dovrà comunque essere pagata, anche se si dovesse riscontrare una mancata notifica dell’obbligo di pagamento.
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