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e-Fuel: cosa sono e cosa c’è da sapere sui carburanti sintetici
Ecco cosa c’è da sapere sugli e-Fuel i carburanti sintetici che potrebbero salvare i motori endotermici. Come vengono prodotti, vantaggi e svantaggi.
Negli ultimi tempi si sta parlando molto degli e-fuel, o elettrocarburanti, una nuova generazione di carburanti sintetici “carbon neutral” che potrebbero rivoluzionare l’industria automobilistica e salvare le auto a benzina e diesel dall’estinzione. La Commissione Europea, dopo un lungo braccio di ferro con la Germania, sembra aver autorizzato l’utilizzo di questi carburanti per alimentare le auto endotermiche prodotte dopo il 1° gennaio 2035.
Tuttavia, ci si chiede se gli e-fuel saranno veramente in grado di salvare le auto a combustione interna, lasciando campo libero alle auto elettriche. È importante precisare che la normativa europea che dal 2035 imporrà la vendita di auto a zero emissioni sarà applicata ai soli veicoli nuovi. Pertanto fino al 31 dicembre 2034 le auto con motore endotermico potranno essere acquistate e potranno continuare a circolare rifornendosi di benzina e gasolio.
I motori endotermici potranno essere salvati?
Gli e-Fuel salveranno quindi i motori endotermici? La teoria dice di si, ma la pratica in realtà è un po’ più complicata. Va considerato che l’industria automobilistica pianifica i propri progetti con largo anticipo e la maggior parte dei produttori ha già annunciato ufficialmente l’abbandono dei motori a combustione interna ben prima del 2035.
Il motivo? Secondo i produttori non sarebbe sostenibile investire contemporaneamente nella tecnologia per le auto elettriche (motori e batterie) e in quella dei motori tradizionali. Molte case automobilistiche stanno già intraprendendo il passaggio dall’utilizzo di benzina e diesel all’elettrico puro, con l’obiettivo di effettuare la transizione molto prima del 2035.
Come vengono prodotti gli e-Fuel
In parole semplici, gli e-fuel sono carburanti sintetici che vengono prodotti combinando idrogeno e anidride carbonica in un processo chimico. L’idrogeno viene ottenuto dall’acqua tramite elettrolisi, che richiede molta energia elettrica e molta acqua. Per ottenere e-fuel a zero emissioni di CO2, l’elettricità deve provenire da fonti rinnovabili come energia solare, eolica, geotermica, idrica o maree, non da fonti fossili come petrolio, gas o carbone.
In una seconda fase del processo, l’idrogeno viene combinato con CO2 estratta dall’aria in un catalizzatore ad alta pressione, generando l’eFuel, un metanolo sintetico che può essere raffinato ulteriormente in e-Benzina, e-Diesel, e-Gas o e-Kerosene, a seconda dell’utilizzo previsto.
Gli e-fuel sono considerati carbon neutral poiché la CO2 necessaria per la loro produzione viene prelevata dall’atmosfera, e la quantità di CO2 emessa durante l’utilizzo nei motori a combustione interna è uguale a quella necessaria per la creazione del carburante sintetico. In teoria, tutti i veicoli in circolazione oggi potrebbero utilizzare carburanti sintetici come benzina o gasolio, ma al momento questi non sono ancora disponibili alle pompe e potrebbe passare molto tempo prima che lo diventino.
I vantaggi e gli svantaggi degli e-fuel
Perché gli e-Fuel potrebbero essere una valida alternativa per l’era emissioni zero:
- Riduzione delle emissioni di CO2: gli e-fuel sono considerati “carbon neutral”, ovvero non aggiungono emissioni nette di CO2 all’atmosfera, poiché l’anidride carbonica utilizzata per produrli viene prelevata dall’atmosfera durante la loro produzione.
- Adattabilità alle auto esistenti: gli e-fuel possono essere utilizzati nelle auto a motore endotermico già esistenti, senza la necessità di sostituire il motore o effettuare costosi aggiornamenti tecnologici.
- Possibilità di utilizzo in settori specifici: gli e-fuel possono essere utilizzati anche in settori specifici come aviazione, trasporto marittimo e produzione di energia, dove le tecnologie elettriche sono ancora poco sviluppate o poco efficienti.
- Potenziale di riduzione della dipendenza dai combustibili fossili: gli e-fuel possono essere prodotti utilizzando fonti di energia rinnovabile, riducendo la dipendenza dai combustibili fossili.
Tuttavia, non è tutto oro quel che luccica, e anche gli e-Fuel hanno degli svantaggi:
- Elevato costo di produzione: la produzione degli e-fuel richiede molta energia elettrica e acqua, rendendoli attualmente più costosi da produrre rispetto ai combustibili fossili.
- Bassa efficienza energetica: gli e-fuel hanno un’efficienza energetica inferiore rispetto ai combustibili fossili e alle tecnologie elettriche, il che significa che si ha bisogno di più carburante per coprire la stessa distanza.
- Competizione con le tecnologie elettriche: la rapida evoluzione delle tecnologie elettriche potrebbe rendere gli e-fuel obsoleti prima ancora che diventino ampiamente disponibili sul mercato.
- Limitate risorse idriche: la produzione degli e-fuel richiede grandi quantità di acqua, una risorsa limitata in molte parti del mondo, il che potrebbe limitarne la produzione su larga scala.
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