Guide
Come funziona il cambio automatico?
Il cambio automatico è diventato uno degli accessori più richiesti dagli automobilisti di oggi e soprattutto da coloro che hanno necessità di una guida confortevole tra i percorsi cittadini.
Il cambio automatico è un meccanismo semplice da utilizzare, diverso rispetto al cambio tradizionale che richiede l’utilizzo di 3 pedali poiché per quello automatico i pedali sono solamente 2: uno per acceleratore ed un altro per il freno.
Il funzionamento del cambio automatico non è complesso, in quanto tutto il sistema gestisce in autonomia i rapporti di cambio grazie ad alcuni meccanismi come il convertitore di coppia e l’attuatore.
Ad oggi le tipologie esistenti si limitano a due; la prima riguarda il cambio automatico di tipo idraulico, azionato grazie ad un fluido ad alta pressione, mentre la seconda tipologia è di tipo elettromeccanico dove il cambio viene controllato da un processore elettronico.
I sistemi più diffusi sono con convertitore di coppia, a doppia frizione (DCT) oppure a trasmissione continua variabile CVT (Continuously Variable Transmission).
Come funziona il cambio automatico
Con il cambio automatico il pedale della frizione è assente, per poter cambiare marcia sarà necessario posizione la leva del cambio in determinate posizioni contrassegnate da diverse lettere.
- P – in questa posizione l’albero del cambio è bloccato. E’ necessario posizionare la leva sulla lettera P quando la macchina viene arrestata.
- N – la lettera N sta per “neutral”, questa posizione rispecchia la posizione folle
- R – quando la leva si trova in questa posizione viene inserita la retromarcia
- D – la lettera D sta per “drive” ovvero la messa in marcia
E’ importante ricordare che lo spostamento della leva da una lettera ad un’altra deve avvenire sempre a veicolo fermo; inoltre prima di passare da “P” a qualsiasi altra posizione sarà necessario spingere sul pedale del freno. La modalità “P” o “R” non deve mai essere inserita a veicolo in movimento.
Lavaggio cambio automatico
Grazie al lavaggio del cambio automatico, l’automobilista può ridurre di molto i problemi connessi a convertitore, elettrovalvole e frizioni. Durante il suo funzionamento, il liquido di trasmissione raccoglie le micro limature metalliche così come avviene per quello manuale ma, al suo contrario, il liquido di trasmissione viene raccolto solo in parte nella coppa mentre la restante parte continua a rimanere all’interno del circuito idraulico e del convertitore.
Essendo un’operazione molto delicata è sconsigliabile fare il lavaggio del cambio automatico da soli, meglio riolgersi ad un’officina specializzata che sarà in grado di effettuare un lavaggio accurato di tutto il circuito.
Le linee guida consigliano di effettuare il lavaggio regolarmente e non oltre gli 80.000 Km.
Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram
Clicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook
Riproduzione riservata © - MM