Seguici su

Altre Notizie

Molto più che un regalo: l’esperienza di guida sportiva sullo storico circuito di Imola

Auto per guida sportiva

Alzi la mano chi non ha mai desiderato, almeno una volta, provare le emozioni di una guida sportiva su un vero circuito ad altissima velocità.

Ebbene, il desiderio può essere realizzato in maniera molto più concreta di quanto si possa immaginare, visto che non mancano di certo le iniziative che permettono – ad esempio – di guidare una Lamborghini Huracan STO sul circuito di Imola o di provare di identiche emozioni a bordo di una Ferrari.

Un’esperienza fuori dal comune

A chi si avvicina per la prima volta all’esperienza di guida sportiva o, per lo meno, un’attività di guida su un circuito automobilistico, potrebbe essere utile sapere che quel che ci si trova dinanzi è una conduzione del veicolo che ha caratteristiche completamente diverse da quelle che si possono vivere su strada.

Per esempio, uno degli elementi che più di altri rappresenta un solco differenziale tra la guida su circuito e quella su strada è rappresentato dalle frenate: nella guida su circuito, a bordo di auto ad elevate prestazioni, è quasi sempre suggeribile effettuare una frenata decisa, energica, che termini in prossimità dell’ingresso della curva, affrontando così l’uscita dalla stessa in lieve accelerazione. Insomma, esattamente l’opposto di quanto avviene nella guida su strada, dove invece si cerca di effettuare delle frenate dolci e graduali, in largo anticipo rispetto alla curva.

Altro elemento differenziale è la traiettoria di guida: nella guida sportiva si cerca infatti di sfruttare la strada e lo spazio a disposizione in modo completo, ottimizzando così il rendimento del veicolo e riducendo i consumi di carburante. La traiettoria di guida dovrebbe poi essere fluida, priva di strappi, in grado di evitare il lavoro dispendioso del cambio, riducendo così consumi e carburanti.

Infine, non possiamo certamente non sottolineare come la guida su circuito sia una guida più reattiva: al guidatore è infatti richiesta una grande prontezza nell’uso del cambio, della direzione, della frenata e dell’accelerazione.

Auto per guida sportiva

L’experience di RSE Italia all’autodromo di Imola

Per vivere le emozioni di guidare la supercar in uno dei circuiti più famosi del mondo diverse società hanno predisposto delle experience molto interessanti. È questo il caso di RSE Italia, che permette di guidare nell’autodromo di Imola a bordo di alcune delle supercar più ambite del mondo, come Alfa Giulia Quadrifoglio, Audi RS6 Avant Performance, Audi R8 V10 Performance 4, Maserati MC20, Mc Laren 570 S, Mercedes AMG GTR Pro, Mercedes AMG GT 63S, Nissan GT-R, Porsche 991 GT3, Porsche 991 GT3 RS, Range Rover 4.4 V8.

Nutrita è anche la gamma di Ferrari a disposizione, dalla F 430 alla F 458, passando per la Roma, la F 488 GTB, la 488 Challenge EVO, la 488 Pista, la F8 Tributo, la F 812 Superfast, la 296 GTB, la Purosangue, la SF90 Stradale o la SF90 Spider. Non mancano nemmeno alcune delle migliori Lamborghini: Gallardo, Huracan, Huracan EVO, Huracan Performante, Huracan Tecnica, Huracan STO.

Chi poi vuole ottenere un’esperienza ancora più completa e avvincente potrà domandare anche l’acquisto di pacchetti speciali che comprendono più auto da guidare in un’unica giornata.

Il circuito di Imola, un tempio dell’alta velocità

A fare da contorno a questa esperienza indimenticabile sarà poi lo storico Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, uno dei circuiti più famosi e importanti della storia della Formula 1.

La sua storia risale alla metà degli anni ’40 dello scorso secolo, quando fu fondato l’Ente Sport e Turismo Imola, incaricato di promuovere la realizzazione di un tracciato che potesse ospitare gare motociclistiche, con il diretto coinvolgimento di Enzo Ferrari, che insieme ai fratelli Maserati si adoperò per far sì che la pista divenisse permanente e destinata anche ai collaudi.

I lavori del circuito iniziarono nel 1950: della lunghezza iniziale di 5,017 km, venne realizzato unendo alcune strade che già si trovavano sulla collina in cui sorge, e solamente nel 1960 si trasformò in un tracciato permanente, recintato. Per vedere la prima gara di Formula 1 organizzata nell’autodromo occorrerà però attendere il 1963. È invece del 1970 il cambio di nome: il circuito (che fino a quel momento si chiamava del Santerno) divenne Dino Ferrari in onore del figlio di Enzo, prematuramente scomparso 14 anni prima.

Negli anni ’70 furono poi realizzate alcune modifiche che avrebbero contraddistinto in modo ancora più distintivo il circuito, come la Variante Alta (che è tutt’ora presente) e quella Bassa (ora scomparsa). Nel 1988 ci fu invece l’ulteriore cambio di nome dell’autodromo, con il nome di Enzo affiancato a quello di Dino.

Grandi cambiamenti al layout del circuito furono poi effettuati dopo il drammatico fine settimana del 1994, quando persero la vita Roland Ratzenberger e Ayrton Senna. Le curve del Tamburello e Villeneuve furono sostituite da due chicane, l’Acque Minerali dall’essere una variante si trasformò in due curve a destra, i disegni della Variante Bassa e della curva della Rivazza furono rivisti.

Il periodo più difficile per il circuito lo si vive nel primo decennio degli anni 2000, quando l’autodromo perse anche la Formula 1. Diversi cambiamenti successivi nel tracciato favorirono però il ritorno del circuito nel calendario, con esiti alterni: il maltempo che ha colpito la regione Emilia Romagna nel 2023 ha infatti determinato l’annullamento del GP.


Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram
Clicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook

Riproduzione riservata © - MM

Advertisement
Advertisement

Leggi Anche

F1 Gran Premio del Bahrain 2024 F1 Gran Premio del Bahrain 2024
Sport17 ore ago

F1, nuove direttive dalla FIA: ecco cosa è stato vietato

a FIA emette una direttiva tecnica che vieta protezioni per il pattino del fondo delle monoposto. Ecco quali team sono...

Mike Tyson Mike Tyson
News18 ore ago

Mike Tyson e le supercar: dalla Lamborghini potenziata alla Ferrari schiantata!

La storia di Mike Tyson, la sua Ferrari F50 distrutta e la passione per le supercar, tra incidenti, Lamborghini e...

Fiat Topolino Fiat Topolino
News20 ore ago

Cinque minicar elettriche che si possono guidare a 14 anni

Quali sono le minicar elettriche che si possono guidare a 14 anni? Ecco la lista e soprattutto i costi che...

Semaforo con traffico Semaforo con traffico
News21 ore ago

Indagine Anas, gli italiani corrono troppo

Stando a ciò che ha attestato uno studio svolto di recente, gli italiani in auto vanno troppo veloci. Lo conferma...

BMW M5 BMW M5
News23 ore ago

Nuova BMW M5: più grande e potente che mai

Ecco sbarcare la settima generazione della BMW M5 ed è cambiata moltissimo. Un vero gigante che sorprende. La BMW Serie...

Omoda 5 Omoda 5
News23 ore ago

Omoda 5 arriva in Italia: ecco i prezzi

Il SUV cinese sbarca anche nel nostro paese con una versione elettrica che andrá ad affiancare quella endotermica. Nell’arena automobilistica...

fabbrica assemblaggio auto fabbrica assemblaggio auto
News24 ore ago

La crisi dell’auto non si ferma: ancora tagli in europa

La crisi dell’auto continua senza sosta. In Europa numerose fabbriche sono pronte a dare inizio ad un nuovo ciclo di...

Tesla Model Y Tesla Model Y
News1 giorno ago

Tesla Model Y, chi la guida fa più incidenti: ecco il motivo

Sapevi che coloro che guidano la Tesla Model Y sono soliti fare più incidenti? Ecco il motivo che si cela...

polizia, posto blocco polizia, posto blocco
News2 giorni ago

Approvato il nuovo Codice della Strada: ecco le novità

Tutte le novità della riforma del Codice della strada approvata dal Senato: nuove regole su alcolock e monopattini. La riforma...

auto elettrica auto elettrica
News2 giorni ago

Le elettriche si scontrano meno rispetto alle altre auto: ecco perché

Le auto elettriche sono più sicure delle termiche: uno studio mostra una riduzione del 6% degli incidenti frontali. Le auto...

Telepass casello autostradale Telepass casello autostradale
News2 giorni ago

Ecco come verificare un mancato pagamento in autostrada

Come si può verificare un mancato pagamento in autostrada? Scopriamolo insieme in questo articolo di approfondimento. La stragrande maggioranza delle...

Jaguar, logo Jaguar, logo
News2 giorni ago

Jaguar si prepara alla rivoluzione elettrica: ecco il nuovo logo

La storica casa inglese si rinnova verso l’elettrico e cambia logo. Un passo deciso verso la nuova generazione. In un...

Advertisement
Advertisement
nl pixel