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Il contributo degli inverter per la salvaguardia dell’ambiente

Negli ultimi anni, le aziende di tutti i settori stanno rivalutando le proprie modalità di consumo energetico per rispettare le normative del proprio paese e diminuire l’impatto ambientale del proprio lavoro.
Uno degli strumenti più efficaci per ridurre gli sprechi derivanti dalle attività industriali è l’inverter: un dispositivo che controlla la velocità dei motori variando la frequenza e la tensione elettrica.
Al contrario dei motori tradizionali che funzionano sempre alla massima potenza quando vengono azionati, gli inverter consentono ai sistemi di utilizzare solo l’energia necessaria, riducendo i consumi superflui e diminuendo drasticamente le emissioni di carbonio per l’intero ciclo di vita di un impianto.
Perché l’efficienza dei motori è importante per l’ambiente
In molte fabbriche, impianti e siti industriali, i motori elettrici rappresentano oltre il 60% del consumo totale di elettricità. La maggior parte di questa energia viene consumata da motori tradizionali che funzionano a velocità fissa: sistemi di ventilazione e condizionamento che funzionano a pieno regime durante le notti più fresche, ad esempio, o nastri trasportatori che usano la piena potenza anche quando movimentano carichi leggeri.
Gli inverter consentono ai motori di rallentare, accelerare o modulare la loro attività in base alla richiesta in tempo reale. Ciò significa che i macchinari possono funzionare in modo più efficiente, riducendo sia il consumo di elettricità che le emissioni generate dalla produzione di energia.
Emissioni ridotte e migliore gestione delle risorse
I vantaggi ambientali degli inverter vanno oltre il semplice risparmio sulle bollette elettriche. Attraverso la diminuzione del consumo energetico, le aziende riducono le emissioni indirette, ovvero quelle legate all’elettricità acquistata.
Inoltre, l’ottimizzazione del funzionamento dei motori significa si traduce in meno stress meccanico e, di conseguenza, in un prolungamento della vita dei macchinari: sostituzioni meno frequenti, meno pezzi di ricambio impiegati e minori sprechi di materiali.
Dal punto di vista ambientale, apparecchiature più durature comportano meno materie prime estratte, meno cicli di produzione e un minore impatto ambientale delle attività di logistica e trasporto.

Alcuni esempi pratici
Nel settore del magazzinaggio e della logistica, i motori con inverter alimentano sistemi di sollevamento, nastri trasportatori, veicoli a guida automatica (AGV) e sistemi di climatizzazione. Rallentare i motori quando sono inattivi o nei momenti di ridotta attività consente di risparmiare migliaia di kilowattora al mese.
Negli impianti di trattamento delle acque reflue, le pompe e sistemi di aerazione con controllo inverter si adattano alle portate e ai livelli di ossigeno, riducendo gli sprechi energetici e prolungando la durata di attrezzature e macchinari. Negli impianti di produzione di ogni tipo, dal confezionamento alla lavorazione meccanica, gli inverter consentono alle macchine di funzionare solo alla velocità necessaria, riducendo i consumi durante i cicli di produzione più bassi.
Stesso vale per il settore edile: i sistemi HVAC traggono enormi vantaggi da ventilatori e compressori azionati da inverter che riducono il consumo di energia in risposta alla temperatura o ai livelli di occupazione in tempo reale. In tutti questi casi, le aziende non solo risparmiano denaro, ma evitano anche le emissioni e riducono il loro impatto ambientale su larga scala.
Gli inverter hanno fatto notizia anche per il loro ruolo nelle auto elettriche, dove gestiscono la velocità e la coppia del motore per migliorare l’efficienza di guida.
Normative e certificazioni
Ultimo punto, ma non per importanza, gli inverter aiutano le aziende a soddisfare gli standard di efficienza energetica e riduzione delle emissioni richiesti dalle normative e dalle certificazioni europee.
L’implementazione degli inverter si traduce in una riduzione delle emissioni e dell’energia sfruttata, in linea con le direttive UE come la Direttiva sull’efficienza energetica (EED) e il quadro normativo per la progettazione ecocompatibile.
Inoltre, i sistemi basati su inverter supportano la conformità a certificazioni come ISO 50001 per la gestione dell’energia e facilitano l’accesso agli incentivi nazionali ed europei legati alla riduzione delle emissioni di carbonio.
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