Tesla: un nuovo pericolo dagli hacker

Esiste un nuovo trucco per rubare le auto Tesla, l’azienda americana dovrà subito porre rimedio a questa nuova situazione.

Il marchio Tesla ha puntato tutto sulla tecnologia NFC per l’apertura delle sue auto. Nonostante la facilità d’uso del componente NFC è nota e permette anche l’impianto nella pelle di una persona c’è anche lato negativo. Infatti il marchio americano porta avanti da molti anni una sfida informatica con gli hacker che vogliono utilizzare ogni sistema possibile per avere questa tipologia d’auto.

Servono due membri per rubare l’auto uno per effettuare una lettura della card NFC (o del sostitutivo smartphone) che si può usare per aprire una vettura americana: la lettura può accadere ad un max di 5 cm di lontananza, dopo i dati vengono trasmessi ad un dispositivo chiamato Proxmark che duplica il segnale ad un nuovo NFC, quindi si avrà la chiave clonata.

Nuova sicurezza

Tesla anche in Europa sta mettendo appunto nuovi protocolli di sicurezza, inserendo un nuovo key fob crittografato e una nuovissima funzione chiamata “Pin to drive”. Essa richiede l’immissione di un codice di cifre sul display della vettura per poter guidare.

Insomma ci sono diverse falle anche in questo sistema di sicurezza, primo fra tutti lo smartphone del proprietario dell’auto che diventa una sorte di chiave.

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