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Colpi di sonno: allo studio un dispositivo per prevenire gli incidenti
I colpi di sonno, una delle preoccupazioni principali per chi si deve mettere al volante, saranno oggetto di uno studio in Italia.
La start-up padovana Oraigo, supportata dall’Università della città veneta e dal Centro di medicina del sonno di Negrar, effettuerà uno studio riguardante i colpi di sonno al volante, il primo svolto in ambiente dinamico su larga scala.
Mediante un algoritmo imperniato sui sistemi di intelligenza artificiale, l’azienda svilupperà un dispositivo in grado di rilevare i colpi di sonno in modo tempestivo e avvisare il conducente, riportandolo, almeno sulla carta, in una condizione di veglia.
I test avverranno nelle ore notturne (dalle 0.30 alle 7.30) e prevedono l’impiego di dieci vetture di serie guidate da altrettanti automobilisti, che percorreranno il circuito a una velocità massima di 20 km/h. La prova sarà suddivisa in sette sessioni, ciascuna di 40 minuti, alla quale seguirà una pausa di 20 minuti.
L’Autodromo di Imola si trasformerà in un laboratorio di ricerca per la sicurezza stradale
Attraverso un comunicato stampa ufficiale, Oraigo indica i dettagli: “Dal 13 al 20 settembre l’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari si trasformerà in un vero e proprio laboratorio di ricerca per la sicurezza stradale. Il progetto ha infatti come importante obiettivo di far luce su una delle maggiori cause di incidente stradale: i colpi di sonno. Per la prima volta l’autodromo verrà concesso per la ricerca con un utilizzo notturno“.
L’iniziativa permetterà di valutare le relazioni esistenti tra i dati psicofisiologici e le variabili comportamentali che avvengono durante i colpi di sonno, tra le principali preoccupazioni di chi si deve mettere al volante in orario notturno o per un lasso di tempo prolungato.
Lungo l’intero esperimento le luci dell’autodromo saranno tenute spente e saranno adoperati esclusivamente i fari dei mezzi. L’attività elettroencefalografica (Eeg) del partecipante sarà rilevata e archiviata con il device creato da Oraigo. Verranno registrati i movimenti oculari mediante un sistema portatile e non invasivo, che prevede di indossare degli occhiali con una telecamera interna e un’emittente di luce infrarossa, invisibile all’occhio umano e innocua.
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