Honda: un nuovo impianto con LG per le batterie negli USA

Honda sarebbe in trattativa con LG Energy Solution per l’edificazione di un nuovo impianto adibito alla costruzione delle batterie.

Step dopo step i marchi automobilistici stanno cercando di raggiungere un’indipendenza assoluta da eventuali fornitori delle batterie agli ioni di litio. Anche Honda prova a realizzare tale operazione negli Stati Uniti: il brand nipponico intende, infatti, creare un nuovo impianto dedicato alla fornitura per EV negli States in sinergia con la società coreana LG Energy Solution. 

È quanto scrive il quotidiano economico Nikkei, che non ha puntualizzato a quanto ammonterà l’investimento compiuto dalle due compagnie per la messa in atto del progetto, limitandosi a parlare di alcune centinaia di miliardi di yen. Tuttavia, cominciano a trapelare le prime indiscrezioni a proposito dell’intesa stretta tra le due società. Gli EV avranno un ruolo sempre più di primo piano nel comparto della mobilità e il piano non sarebbe senz’altro una sorpresa. 

Il complesso sorgerebbe in Ohio

L’idea sarebbe quella di dar vita a una joint venture per iniziare la produzione delle batterie agli ioni di litio presso lo Stato dell’Ohio, dove oltretutto è situato lo stabilimento principale di Honda. Stando a quanto si legge, le aziende mirano ad avviare la fornitura di batterie agli ioni di litio nel 2023, prima di raggiungere la produzione di massa due anni dopo, nel 2025.

Qualora arrivasse la proverbiale fumata bianca, la Honda compirebbe un deciso passo in avanti verso il suo obiettivo: lanciare, entro la fine del decennio, 30 modelli elettrici sulla scena internazionale e costruire circa 2 milioni di esemplari a batteria all’anno.

La possibile manovra emerge mentre la connazionale Toyota esprime forti dubbi e perplessità sulle potenzialità degli EV nel breve-medio termine. Il top manager della divisione americana della Casa delle Tre Ellissi ha sottolineato come due grosse criticità ne ostacolino al momento l’espansione: i costi elevati e le infrastrutture di ricarica inadeguate.