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Stati Uniti: le politiche di Biden sulle auto indignano il mondo
Le politiche emanate dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden sugli incentivi per l’acquisto delle auto elettriche indignano il mondo.
Gli Stati Uniti contro il mondo. O il mondo contro gli Stati Uniti. Comunque la si metta, ha scaturiti parecchi dissidi l’Inflation Reduction Act, il maxi provvedimento siglato dal numero uno della Casa Bianca, Joe Biden, nei giorni scorsi.
In sostanza, la manovra mira a premiare chi acquista auto elettriche (o a idrogeno) assemblate in territorio nordamericano, dotate di batterie realizzate con materie prime estratte negli States o in Nazioni dove hanno un accordo di libero scambio. La prima condizione è attiva dal 16 agosto, mentre il secondo lo sarà a partire dal 1° gennaio 2023.
La misura fa esclusivo riferimento alle berline e compatte fino a 55 mila dollari e suv e pick-up fino a 80 mila dollari per chi ha un reddito inferiore ai 150 mila dollari all’anno. Per puntualizzare, l’amministrazione Biden ha rilasciato un elenco dei veicoli idonei all’incentivo: dei 72 modelli EV presenti nelle concessionarie locali, appena 26 sono “eleggibili” per i contributi 2022, che si ridurranno addirittura a 5 nel 2023.
Corea del Sud e Germania in prima linea
Come ci si poteva aspettare, il provvedimento di Joe Biden ha determinato reazioni abbastanza dure da parte dei Paesi ospitanti brand in prima linea per la fabbricazione di EV. Il rimando è alla Corea del Sud e alla Germania, entrambe iperattive nel settore. Il rischio è di uno scontro diplomatico. Stando ai rapporti della Reuters, infatti, la KAMA (l’associazione dei costruttori coreani), cercherà supporto nell’omologa europea ACEA per prendere una posizione ufficiale nei confronti della legislazione statunitense.
Questa metterebbe a repentaglio l’importazione di 100 mila elettriche all’anno assemblate in Corea del Sud. Inoltre, stando all’associazione asiatica le direttive emanate violerebbero le intese economiche vigenti tra il Paese e gli Usa, oltre alle disposizioni sul libero scambio del WTO (World Trade Organization).
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