Ferrari: la produzione diventerà elettrica per l’80% nel 2030

La Ferrari accelera il suo processo di transizione verso l’elettrico, nonostante le deroghe prevista l’80% diventerà elettrico entro il 2030.

La scuderia Ferrari ha fatto molto discutere affermando il suo nuovo piano industriale per il prossimo futuro. L’annuncio che il marchio di Maranello accelererà la transizione verso le vetture elettriche. Il cavallino rampante quindi, ha fatto sapere che entro il 2030 l’80% della sua produzione sarà esclusivamente per vetture elettriche al 100%. Avviene nonostante le deroghe concesse diano la capacità al marchio rosso di poter costruire vetture termiche anche oltre il 2035.

La transizione verso l’elettrico

Questa notizia annunciata dalla Ferrari non è piaciuta a tutti. Tanti ritengono che le supercar ad alte performance come quelle immesse sul mercato dalla scuderia di Maranello debbano essere esclusivamente a motori a combustione. Non la pensa proprio così il CEO della scuderia rossa, Benedetto Vigna, infatti ha fatto rivelare di essere praticamente d’accordo con l’Unione Europea nella sua decisione di vietare la vendita di vetture con motori termici a partire dall’anno 2035.

Nel progetto del cavallino rampante, la quota di vetture elettriche dovrebbe aumentare in modo esponenziale per raggiungere il 60% delle vendite nell’anno 2026 e ben l’80% delle immatricolazioni nel 2030.

Inoltre, nel 2025 è già sancito anche il primo prototipo a zero emissioni. La transizione alla vettura elettrica dovrebbe essere positiva per il Cavallino Rampante, che prevede di arrivare ad un fatturato di 6,7 miliardi di euro nell’anno del 2026 contro i 4,8 miliardi di euro del 2022 corrente di questa annata.

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