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Tesla, investitore le fa causa: “Cultura tossica del posto di lavoro”
Un investitore, Soloman Chau, cita in giudizio Tesla per aver dato vita a una cultura tossica del posto di lavoro.
Tesla ha l’ennesima bella gatta da pelare. La Casa automobilistica statunitense, specializzata nella costruzione di vetture elettriche, deve difendersi da un nuovo capo d’accusa. A citare in giudizio la società di Palo Alto, il suo amministratore delegato Elon Musk e 11 membri del consiglio interno è stato l’investitore Solom Chau, il quale ha deciso di adire le vie legali contro la compagnia, rea, secondo la versione dell’uomo, di aver non solo trascurato le denunce di discriminazioni e molestie all’interno dell’impresa che le sono state mosse, ma altresì di aver generato una “cultura tossica del posto di lavoro“.
Dai documenti emersi apprendiamo come a Tesla sia imputata la violazione del proprio dovere fiduciario, non essendosi presa cura né aver posto rimedio ai segnali di allarme riguardanti le segnalazioni interne di discriminazioni e molestie. Il comportamento inerte non avrebbe lasciato altra scelta se non quella di tentare la soluzione del tribunale.
Abusi razzisti e sessisti
“Tesla ha creato una cultura tossica del posto di lavoro, basata su abusi razzisti e sessisti e discriminazioni contro i propri dipendenti – le parole dell’investitore Solomon Chau riportate da Reuters – Questo ambiente di lavoro tossico si è sviluppato internamente per anni, e solo di recente è emersa la verità sulla cultura di Tesla, che ha causato danni finanziari e di reputazione dell’azienda irreparabili”.
La stessa causa ha rimarcato poi come l’atteggiamento adottato da Tesla le sia costato in termini di forza lavoro, perdendo dipendenti dal grande talento, oltre al pagamento delle sanzioni per le violazioni commesse. Il gigante della mobilità a zero emissioni, capitanato da Elon Musk, che ha ribadito a più riprese di non accettare la discriminazione e di aver attuato delle misure specifiche per far fronte ai reclami dei dipendenti, si è rifiutato di rilasciare commenti.
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