Tesla: aperti nuovi Supercharger in Europa

Tesla ha comunicato di aver aperto nuovi Supercharger nei Paesi Europei: se ne possono avvalere le auto a batteria anche delle altre Case.

Tesla va avanti senza sosta ad ampliare il proprio progetto di apertura dei Supercharger alle auto elettriche degli altri Costruttori. Partito a novembre 2021 in Olanda, il piano aveva poi coinvolto Francia e Norvegia. Circa un mese fa, la società di Elon Musk aveva comunicato di aver allestito ulteriori strutture pure in Belgio, nel Regno Unito, in Spagna e in Svezia.

Ora è tempo dell’ennesimo sviluppo. Difatti, il colosso degli EV di Palo Alto ha fatto presente di averne implementati pure in Danimarca, Finlandia, Germania, Lussemburgo e Svizzera.

Al solito, il marchio californiano sta adottando un approccio di apertura graduale dei Supercharger. Ergo, non tutte le sue stazioni in tali Paesi del Vecchio Continente si sono rese fin da subito accessibili agli altri EV. Del resto, consiste tuttora di un progetto pilota, utile alla compagnia per valutare l’impatto di tali aperture sull’esperienza d’uso dei propri punti di ricarica.

Sessione di test ancora in corso

Nello specifico, l’intenzione è quella di capire se aprendosi a vetture non Tesla con la spina si rischia di congestionare tali punti di ricarica, compromettendo l’esperienza d’uso dei Supercharger. Tanti utenti della società americana hanno già mosso delle critiche per la politica adottata, poiché temono di imbattersi in code infinite presso le stazioni.

In ottica commerciale una mossa del genere è supportata dalla prospettiva di ottenere maggiori entrate dal servizio offerto. Dei fondi utili ad accelerare il processo di espansione delle infrastrutture. Per beneficiare dei Supercharger, gli automobilisti in possesso di una macchina elettrica di una diversa società dovranno scaricare sui relativi dispositivi mobile l’app Tesla. I costi cambiano in base allo Stato e si paga a kWh prelevati. Ancora non ci sono notizie di sorta riguardo all’Italia.

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