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Tesla: modalità Autopilot sotto indagine dopo incidente mortale
Dopo un incidente mortale, costato la vita a 3 persone, si aprono nuove indagine sul sistema di pilota automatico della Tesla.
I sistemi ausiliari alla guida di Tesla finiscono nuovamente sotto indagine. Nelle sedi della NHTSA (National Highway Traffic Safety Administration) apre, infatti, l’ennesima pratica riguardante l’Autopilot e le dotazioni hi-tech connesse sui veicoli della Casa di Elon Musk, in seguito a un incidente mortale.
Stavolta il triste episodio ha avuto luogo in California e, secondo l’accusa, sarebbe stato responsabile del decesso di tre persone. Ora l’agenzia per la sicurezza stradale americana mette nel mirino proprio le soluzioni ADAS del brand diretto da Elon Musk. Stando alle parole proferite dai portavoce della NHTSA, il sinistro ha coinvolto una Model S, che ha finito per andarsi a schiantare contro un mezzo industriale lungo la Pacific Coast Highway a Newport Beach. Il violento impatto è costato la vita a 3 persone e alcuni operai hanno riportato ferite.
Questo è solo l’ultimo caso analizzato dalla NHTSA: il 35esimo, per un totale di 14 vittime. Le Forze dell’Ordine locali non hanno rilasciato comunicati in merito alla vicenda. Si sono rifiutate di confermare o smentire che la Tesla fosse in modalità pilota automatico durante lo schianto.
Il commento del produttore
Il Costruttore americano, specializzato in vetture elettriche, ha evidenziato sul suo sito ufficiale come l’Autopilot permetta di accelerare, sterzare ed eseguire ulteriori manovre in modalità semi-automatica, ma che “richiede la supervisione attiva del conducente e non rende il veicolo autonomo”.
L’agenzia americana ha istituito una sorta di unità speciale per tale tipologia di eventi, allo scopo di ricostruirne le dinamiche in maniera approfondita. Dai 35 procedimenti eseguiti dal 2016 su Tesla, relative alle soluzioni sofisticate di aiuto alla guida, l’uso del pilota automatico è stato escluso in tre. Negli USA proseguono, dunque, le discussioni sui progressi e le possibili lacune sofferte dal sistema. Attualmente l’organismo statale sta esaminando diversi accadimenti per stabilire malfunzionamenti.
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