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e-Fuel: che cosa sono, le prospettive future
Gli e-fuel potrebbero scongiurare l’estinzione dei carburanti tradizionali. Ma che cosa sono? E come ridurrebbero a zero le emissioni di CO2?
Nel luglio scorso, la Commissione europea ha avallato il pacchetto di misure Fit for 55, riportante le proposte legislative per tagliare i traguardi del Green Deal entro il 2030. In tale scenario, tuttavia, il motore endotermico può evitare l’estinzione grazie ai cosiddetti e-fuel. Scopriamo insieme che cosa sono.
Come raggiungono la neutralitĂ
Gli e-fuel sono carburanti a zero emissioni, prodotti immagazzinando energia elettrica da fonti rinnovabili. Si basano sull’estrazione dell’idrogeno tramite un processo di elettrolisi che scinde l’acqua nei suoi elementi base, vale a dire l’idrogeno e l’ossigeno. Per questa lavorazione, nonché le fasi successive, occorre elettricità , da generare mediante fonti rinnovabili, come solare ed eolico.
In un secondo frangente, l’idrogeno viene unito all’anidride carbonica estratta dall’aria e il mix convertito in un vettore energetico liquido: gli e-Fuel. Una volta portato a termine il trattamento e la raffinazione, il composto ricavato è adoperabile in differenti declinazioni e sostituire i combustibili convenzionali oppure essere miscelati con loro in qualsiasi rapporto auspicato e generare soluzioni ibride. Tra i pro da considerare bisogna tenere presentare che l’attuale infrastruttura di logistica, distribuzione e stoccaggio attuale può rimanere invariata, senza modifiche di sorta.
La neutralità degli e-Fuel va attribuita al fatto che nel corso della loro produzione ci si avvale dell’elettricità derivante da fonti rinnovabili e viene soltanto emessa la quantità di anidride carbonica assorbita in precedenza. In confronto ad altri vettori energetici vantano una densità particolarmente elevata. In buona sostanza, sono conservabili pure ad una pressione e temperatura elevate. Con gli e-fuel, i veicoli con motori benzina e diesel convenzionali potrebbero già conseguire oggi l’obiettivo della carbon neutrality.
L’introduzione sul mercato avverrebbe, inoltre, in tempi rapidi. A differenza dell’elettrico, il costo dei carburanti sintetici sembrerebbe maggiormente in linea con le odierne soluzioni; sebbene mentre scriviamo, un litro di e-fuel costi circa 10 euro, non appena tutto sarĂ a regime potrĂ scendere a 2 dollari e diventare perciò ben piĂą accessibile. Pienamente compatibile con i motori a combustione, il progetto piĂą avanzato a riguardo è quello di Porsche, tanto che le prime applicazioni potrebbero arrivare giĂ nel 2022.Â
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