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Bugatti Centodieci: ultimati i test, ora la messa in produzione
L’esclusiva Bugatti Centodieci ha ultimato i test dopo aver percorso 50 mila km. Inizia ora la produzione della versione finale.
Nel 2019 si è tirato su il velo alla Bugatti Centodieci, un’edizione speciale della Chiron, costruita dalla Casa automobilistica francese per celebrare il 110° anniversario dalla fondazione del marchio e, soprattutto, per rendere omaggio alla indimenticabile Bugatti EB110. Dopo alcuni anni, spesi nel collaudo, oggi la Centodieci è prossima a entrare in produzione, sebbene limitata.
Nell’arco degli scorsi mesi la Bugatti Centodieci ha percorso circa 50 mila chilometri, sottoponendosi a rigorosi test. Un impegno gravoso, teso a soddisfare, senza riserva alcuna, i fortunati e pochi proprietari. Che avranno il privilegio di guidare un mezzo in grado di dimostrare all’altezza della situazione “in tutti i modi, in tutti i luoghi”.
Difatti, la Bugatti Centodieci ha trascorso un periodo nell’infernale deserto dell’Arizona, sopportando temperature di oltre i 50 gradi Celsius. Da poco ha dato, poi, sfoggio delle sue brillanti qualità, nel momento in cui la si è rinchiusa in una cella frigorifera, dove la temperatura ambiente è scesa fino a meno 20 gradi.
L’ultima prova
Per la rara Bugatti bianca restava giusto da sostenere la prova definitiva prima di giungere alla messa in produzione. Nello specifico, doveva sottoporsi ai test ad alta velocità sul circuito di Nardò, la pista ad anello nostrana che misura 12,6 km, un terreno ideale per lanciare e mantenere la macchina alla sua velocità di picco pari a 380 km/h, tramite la spinta del generoso motore W16 della Chiron da 1600 cavalli.
Adesso, una volta portato a compimento pure tale test, per la Centodieci viene il turno di entrare in produzione, per poi essere consegnata ai selezionatissimi clienti che hanno la facoltà e la possibilità di assicurarsene un esemplare. In totale, saranno realizzate appena 10 unità, vendute per 8 milioni di euro l’una. Le consegne verranno tutte espletate entro la fine del 2022.
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