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Biocarburanti: cosa sono, vantaggi e svantaggi
Si sente sempre più parlare di bioetanolo, biodiesel e in generale di biocarburanti. Cosa sono? Vediamolo insieme.
In un’epoca di transizione ecologica come l’attuale, si parla sempre di più di biocarburanti e di bioetanolo o di biodiesel per alimentare le auto al posto dalla benzina e del diesel. L’aspetto green non è l’unico che attrae quando si parla di questo tipo di carburanti: ad attirare l’attenzione è anche quello economico, basti considerare la notevole differenza di prezzo tra l’etanolo e la benzina classica (il costo del primo è decisamente più basso rispetto a quello del secondo). Ma cosa sono i biocarburanti? Ci sono solo dei vantaggi nell’utilizzarli o anche dei svantaggi? A tutte queste domande, ma non solo, proveremo a rispondere in questo articolo.
Biocarburanti: cosa sono
La prima domanda a cui rispondere è: cosa sono i biocarburanti? Sono dei combustibili che sono ottenuti in modo indiretto dalle biomasse. Apriamo una parentesi: le biomasse sono insiemi di organismi animali o vegetali presenti in un determinato ambiente in una certa quantità, nel caso dei biocarburanti questi vengono ottenuti da organismi vegetali come il grano, il mais, la bietola e altri ancora.
In pratica con il termine biocarburante si intendono tutti i combustibili prodotti da materia organica, questo fa capire per quale motivo siano in netta contrapposizione con i combustibili fossili (come il petrolio o il carbone) che impiegano migliaia di anni per crearsi. L’energie dei biocarburanti si ottiene attraverso un processo di fissazione biologica del carbonio.
Biocarburanti: quali sono
I principali biocarburanti sono il bioetanolo, il biodiesel, il metanolo e il biobutanolo. Questi diversi biocarburanti presentano differenze dal punto di vista della struttura chimica, tutti questi carburanti possono però essere utilizzati per alimentare auto e mezzi di trasporto vari.
Usare i biocarburanti: i vantaggi
I vantaggio principali nell’utilizzare di biocarburanti riguardano principalmente due aspetti, entrambi molto importanti: quello ambientale e quello economico.
Dal punto di vista ambientale va sottolineato come i biocarburanti siano meno inquinanti rispetto ai carburanti fossili (sono in grado di ridurre le emissioni di gas serra fino al 65%), per produrli inoltre è necessario aumentare la produzione di piante e vegetali che, in parte ma non del tutto, assorbono le emissione dei Co2 nell’aria.
Come detto in precedenza, c’è poi un vantaggio dal punto di visto economico, visto che i costi sono decisamente inferiori rispetto a quelli di carburanti fossili.
Usare i biocarburanti: gli svantaggi
Ma se ci sono tutti questi vantaggi nell’utilizzare i biocarburanti, perché non hanno ancora sostituito del tutto i carburanti fossili? Questo perché nel loro utilizzo non ci sono vantaggi, ma anche alcuni svantaggi.
I costi di produzione sono elevati, va poi considerato che la tecnologia moderna per realizzare biocarburanti non raggiunge ancora livelli di efficenza ottimale.
Da non sottovalutare neppure il problema della monocoltura: coltivare sempre la stessa pianta nello stesso terreno (aspetto necessario per la produzione di biocarburanti) provoca un impoverimento dei nutrienti presenti nel terreno, che vengono invece rigenerati con l’alternanza delle coltivazioni. Preservare la biodervistà nelle varie aree è un elemento molto importante per l’ambiente.
Cos’è il bioetanolo per auto
Il bioetanolo è l’etanolo prodotto mediante un processo di fermentazione delle biomasse e può essere utilizzato in vario modo: per la preparazione dell’ETBE (l’etere etilbutilico), come componente della benzina ma anche puro come carburante vero e proprio.
Solitamente nelle benzine è presente in percentuali basse, anche se ci sono alcune eccezioni come l’E85 e l’E95, due miscele nelle quali la presenza di bioetanolo arriva rispettivamente all’85% e al 95%. Il bioetanolo è carburante molto utilizzato un Sud America ma anche negli Stati Uniti.
Etanolo al posto della benzina: vantaggi e svantaggi
L’etanolo può essere utilizzato anche come carburante al posto della benzina: il vantaggio principale che ciò porta è legata a un evidente risparmio dal punto di vista economico. Ma attenzione, l’etanolo va utilizzato solamente su auto che possiedo un motore Flex, ovvero un motore che ha la capacità di sopportare la forza corrosiva di questo tipo di carburante.
Va inoltre tenuto in considerazione anche un altro aspetto: l’etanolo è molto meno performante come la benzina, in pratica per percorrere lo stesso tratto di strada, utilizzando l’etanolo vi servirà circa il doppio di carburante rispetto alla benzina che avreste utilizzato.
Cos’è il biodiesel per auto
Il biodisel è un combustibile che è ottenuto da oli vegetali e da grassi animali, se viene mescolato con il gasolio può essere utilizzato nei motori diesel ma non in tutti: per l’alto tasso di corrosività non è consigliabile su qualsiasi tipo di motore.
Biodiesel: vantaggi e svantaggio nell’usarlo
Oltre al solito vantaggio economico (costa meno del tradizionale diesel), i vantaggi che ci sono nell’utilizzare il biodiesel riguardano l’ambiente: brucia in maniera più pulita producendo infatti meno particolato e meno solfuri.
Da un punto di vista energetico la differenza di energia prodotta è leggermente inferiore rispetto a quella del tradizionale diesel, ma la differenza non è ampia come lo è per esempio tra bioetanolo e benzina. Inoltre va considerato che, per quanto riguarda le emissioni, produce più emissioni di ossidi di azoto rispetto al gasolio.
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