News
Ford: “Grandi progetti sui motori termici anche in futuro”
Nella figura dell’amministratore delegato, la Ford ha comunicato di avere dei grandi progetti sui motori termici anche per il futuro.
La Ford entra nell’elenco delle compagnie che hanno deciso di fare dietrofront sull’azzeramento dello sviluppo e della realizzazione di unità benzina e diesel, a esclusivo beneficio della propulsione elettrica. Lo ha indicato l’amministratore delegato della Casa americana Jim Farley, il quale – durante la Wolfe Global Auto Conference, un metting riservato agli analisti finanziari – ha reso conto che, pur destinando grossi investimenti alle vetture elettriche, “Ford non sta ferma nemmeno sui veicoli a combustione interna”.
Nello specifico, Farley ha sottolineato di avere “grandi progetti anche per quelli, inclusa la riduzione radicale della complessità”. Non è entrato nel merito se ciò contempli la riprogettazione dei motori a combustione per renderli modulari oppure ad accordi con altri colossi del settore. L’ad si è limitato a sottolineare come “una maggiore comunanza di parti farebbe risparmiare sui costi e accelererebbe lo sviluppo del prodotto”.
Riduzione radicale della complessità
Secondo Farley “una minore complessità semplificherebbe anche le scelte per i consumatori e ridurrebbe i tempi dall’ordine alla consegna”. Pertanto, l’obiettivo consisterebbe nel condurre una “riduzione radicale della complessità” a favore di una migliore qualità e a costi inferiori per i futuri mezzi spinti da unità endotermiche. Il proposito verrebbe rispettato pur tenendo conto dell’aggiunta dei sistemi di trattamento dei gas di scarico, essenziali a ridurre le emissioni di anidride carbonica nell’ambiente.
“Riconosciamo di avere un vantaggio nel settore ICE – afferma Farley – C’è spazio per migliorare i veicoli con motori termici in termini di qualità e costi di sviluppo”. Ma ammette che in Ford “abbiamo troppe persone. Troppi investimenti, troppa complessità”.
Nella stessa conferenza l’ad dell’Ovale Blu ha chiarito che “non c’è alcun piano” in Ford in merito a una eventuale scorporamento dell’attività dei modelli al 100 per cento green. Secondo alcuni analisti di Wall Street, giganti del calibro di Ford e General Motors – mediante la separazione della divisione BEV -saprebbe replicare il valore astronomico dei titoli di Tesla.
Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram
Clicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook
Riproduzione riservata © - MM