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Dizionario delle auto elettriche: le sigle e i termini da conoscere
Se si vuole entrare nel mondo delle auto elettriche, ci sono sono una serie di termini e di sigle da conoscere.
Il numero di auto elettriche presenti sulle nostre strade è in costante aumento e sono sempre di più gli automobilisti che scelgono di acquistarne una. Tra un’automobile con il motore termico e un’automobile a motore elettrico ci sono ovviamente diverse differenze e se si vuole entrare in questo mondo bisogna anche famigliarizzare con alcuni termini. Ecco allora il dizionario delle auto elettriche con tutti i termini che dobbiamo imparare se decidiamo di addentrarci in questo mondo e acquistare un veicolo elettrico.
Tipi di auto: le sigle
I primi termini che è bene conoscere, soprattutto se finora si è sempre guidato un’auto a benzina e ci si sta avvicinando per la prima volta al mondo dell’elettrica, sono quelli che permettono di distinguere i vari veicoli.
EV: la E è l’abbreviazione di Electric, la V è quella di Vehicle. In pratica questa sigla è quella che permette di identificare le auto elettriche (la troverete spesso anche negli articoli su questo argomento.
Autonomia estesa EV: sono invece le auto elettriche che hanno installato a bordo un piccolo generatore a benzina che serve e ricaricare le batterie quando si scaricano. Non vanno confuse come le auto ibride.
ICE: è invece la sigla di Internal Combustion Engine, in pratica è la sigla che identifica le auto con motore elettrico.
PHEV: sono le auto che combinano un tradizionale motore a combustione a una batteria interna. Con queste auto è possibile guidare sia totalmente in modalità elettrica, sia che in modalità a benzina se, per esempio, la batteria fosse scarica. Sono le cosiddette auto ibride.
PiV: con questa sigla vengono definite generalmente tutti i veicoli con una presa di corrente per caricare le batteria al litio, quindi sia quelli puramente elettrici, sia quelli ibridi.
ULEV: sono invece quei veicoli che hanno emissioni di anidride carbonica molto bassa, inferiori ai 75 g/km.
FCEV: sono i veicoli elettrici con celle a combustibile che non ha bisogno di essere ricaricato alla presa di corrente in quanto genera elettricità utilizzando ossigeno e idrogeno.
Auto elettrica: la batteria
Quando si acquista un’auto elettrica, alcuni degli aspetti più importanti da tenere in considerazione sono quelli legati alla batteria. Anche in questo caso c’è qualche sigla che è bene conoscere. Capiterà infatti di leggere “Batteria LI-ion“. Cosa significa? Semplicimente è l’abbreviazione di batteria agli ioni di litio, come quelle presenti su smartphone e computer che possono essere ricaricate.
Auto elettrica: le colonnine di ricarica
Così come siamo abituati la pompa della benzina da quella del diesel al distributore di benzina, anche con i veicoli elettrici dobbiamo imparare a distinguere i vari metodi di ricaricare. Esistono per esempio vari tipi di connettori:
Tipo 1: è formato da una presa a cinque pino che presenta una clip.
Tipo 2: in questo caso il connettore è format da una presa a sette pin ed è in genere adatto alle automobili dei marchi europei.
CHAdeMO: è invece una presa rotonda a quattro pin che viene utilizzato generalmente nei punti di ricarica rapida ed è generalmente compatibile con le auto dei marchi asiatico.
CCS: ovvero il Sistema di Ricarica Combinato, è utilizzato nei punti di ricarica rapidi ed è generalmente compatibile con le auto dei marchi europei.
Auto elettriche: tipi di ricarica
Sono diversi i connettori ma sono diverse anche le tipologie di ricarica. Ecco quali sono quelle che possiamo adottare per avere la batteria del nostro veicolo elettrica carica.
Ricarica di mantenimento: è il tipo di ricarica più lento e si effettua con un connettore standard.
Ricarica lenta: lo dice il nome, anche questo è un tipo di ricarica lento che può però essere effettuata attraverso un punto di ricarica dedicato.
Ricarica veloce: è un tipo di ricarica che può fornire un’autonomia fino a 50 chilometri e può essere completata in un breve lasso di tempo.
Ricarica rapida: è quella che può essere effettuata nelle stazioni di servizio in autostrada e permette di ricaricare in appena 20 minuti circa l’80% delle batteria.
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