Hamilton e l’errore commesso in Azerbaijan: ecco cos’è successo

Hamilton ha commesso un clamoroso errore durante il Gran Premio in Azerbaijan: scopriamo insieme cos’è successo al pilota britannico.

Nonostante i pensieri di Hamilton siano già rivolti al 2026, prima di pensare al futuro potrebbero esserci ancora alcune cose da definire. Le libere che si sono tenute qualche giorno prima della gara effettiva, hanno alzato le aspettative di tutti i tifosi.

Aspettative che, purtroppo, non sono state attese. Infatti, i due piloti hanno chiuso la gara nel circuito decisamente non nel migliore dei modi. Le posizioni conquistate parlano per sé, ma c’è una cosa che a molti è sfuggita: l’errore che ha portato a ciò.

Ecco i retroscena dell’errore

Il pilota britannico si è ritrovato clamorosamente escluso in Q2. Non è andata meglio al collega monegasco Charles Leclerc, che a causa di un altro errore in Q3 si è ritrovato a subire un forte impatto.

Quello ottenuto durante la scorsa gara, è stato probabilmente uno dei risultati peggiori della stagione quasi al termine. Un ottavo e un nono posto sono dei dati più che sufficienti, per testimoniare quanto ci sia qualcosa che non vada.

Ciò ha portato inoltre a delle discussioni tra i due piloti, le quali sembrerebbero essere nate proprio da una leggerezza commessa dall’ex Mercedes. Una volta capito di non avere più margine per sorpassare, il team ha chiesto a Hamilton di restituire l’ottava al collega.

Il vantaggio di gomme in possesso del campione britannico non è stato sfruttato a causa di un duplice errore di valutazione, commesso sia alla partenza che all’arrivo.

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