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Dacia non si ferma più: il restyling che sconvolge il mercato

Arriva il grande restyling attesissimo dei modelli più popolari dell’azienda. Dacia si sta preparando.
Il gioiellino del Gruppo Renault, Dacia, continua a innovare il mercato automobilistico europeo con l’introduzione di una nuova motorizzazione ibrida a GPL, destinata a rivoluzionare l’autonomia e l’efficienza dei suoi SUV di punta, Duster e Bigster. Questa novità rappresenta un passo avanti significativo verso un’elettrificazione completa della gamma, con un occhio attento alla sostenibilità e alla praticità d’uso, elementi sempre più richiesti dagli automobilisti.
Il marchio rumeno, che ha registrato un’impennata nelle vendite negli ultimi anni, confermandosi come una delle scelte preferite in Europa, punta ora su un sistema ibrido che combina tre fonti di alimentazione: benzina, GPL e motore elettrico. Questa soluzione, unica a livello mondiale, permette una significativa estensione dell’autonomia, riducendo al contempo le emissioni nocive.
Il nuovo propulsore che equipaggia Duster e Bigster è un 1.2 litri Mild Hybrid a 48 Volt con una potenza di 103 kW ossia circa 140 cavalli sull’asse anteriore, affiancato da un motore elettrico da 31 cavalli, per una potenza complessiva di 154 cavalli. La coppia combinata raggiunge i 230 Nm per il motore termico e 87 Nm per quello elettrico, garantendo prestazioni elevate e una guida fluida.
Un grande miglioramento senza precedenti
Il sistema bi-fuel benzina-GPL è abbinato a un cambio automatico a doppia frizione a 6 rapporti, con comandi al volante per una gestione ottimale. Particolarmente innovativo è il cambio a due marce disinnestabile del motore elettrico, che consente di mantenere una coppia elevata anche a basse velocità, migliorando la reattività e il comfort di guida. La trazione integrale, attiva fino a 140 km/h, assicura stabilità e sicurezza su ogni tipo di terreno.
Uno degli aspetti più rilevanti è l’autonomia che supera i 1.500 chilometri, un risultato straordinario in un segmento di mercato dove la durata della percorrenza tra un rifornimento e l’altro rappresenta una leva fondamentale per gli utenti. Questo traguardo permette ai nuovi modelli di Dacia di competere efficacemente con le auto elettriche e ibride tradizionali, superando inoltre alcune delle loro limitazioni più critiche, come l’autonomia ridotta e la necessità di frequenti ricariche.

Dacia Bigster, si cambia registro (Dacia.it) – www.Mondo-Motori.it
L’introduzione di questo motore ibrido a GPL si inserisce in un piano più ampio di elettrificazione della casa automobilistica rumena. È infatti previsto per il 2027 il lancio della prima versione completamente elettrica della Sandero, che si aggiungerà a quella del SUV Duster. Questi passi confermano la volontà di Dacia di rimanere competitiva nel mercato europeo, offrendo soluzioni tecnologiche avanzate ma accessibili, in linea con le esigenze di un pubblico sempre più attento ai costi di gestione e all’impatto ambientale.
La compatta Sandero, già auto più venduta in Europa nel 2024 con 309 mila immatricolazioni, beneficerà a breve di un restyling che la renderà anche ibrida, anticipando il pieno passaggio verso l’elettrificazione. I nuovi motori ibridi a GPL per i SUV, invece, rappresentano una soluzione intermedia che coniuga efficienza, autonomia e sostenibilità, senza rinunciare al piacere di guida e alla praticità quotidiana.
In questo contesto, Dacia si conferma come un marchio capace di innovare con intelligenza, offrendo ai propri clienti veicoli sempre più performanti e rispettosi dell’ambiente, mantenendo un ottimo rapporto qualità-prezzo. L’arrivo del nuovo motore Hybrid-G 150 4×4 è destinato a influenzare positivamente il mercato delle auto economiche e dei SUV, imponendo nuovi standard di riferimento per autonomia e tecnologia.
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